Portata in scena dalla compagnia teatrale Oyes, Io non Sono un Gabbiano è l’innovativa riscrittura del Gabbiano di Cechov, che l’autore descrisse al suo editore come “Una commedia con poca azione e un quintale d’amore”.
Gli Oyes, grazie all’ideazione e regia di Stefano Cordella e al loro processo di drammaturgia collettiva, portano in scena una versione dove i personaggi nutrono un amore che reclama attenzione, espressione del loro bisogno primario di essere considerati.
Io non Sono un Gabbiano ha inizio con il funerale di Arkadina, dove le orazioni di amici e parenti si trasformano in performance artistiche. E allora tutto diventa performance: dalle più semplici dichiarazioni d’amore al momento della morte, che si trasforma in un momento di grande spettacolo. In questo quadro di umanità decadenti, animato da una serie di momenti tragicomici, i personaggi possono salvarsi solo mettendo da parte quei sogni di gloria che li avevano infiammati in gioventù.
Gli Oyes sono una giovane compagnia nata nel 2010 intorno a un gruppo di diplomati dell’Accademia dei Filodrammatici. Nel corso del tempo sviluppano uno sguardo registico maturo, e si arriva così al 2017, con il debutto di Io non sono un gabbiano. Con questo spettacolo, Oyes si conferma realtà emergente riconosciuta da parte di critica, pubblico e operatori del settore.
L’appuntamento con la commedia Io non sono un gabbiano della compagnia teatrale Oyes è al Teatro Litta di Milano da venerdì 21 a domenica 23 febbraio 2020.
Per maggiori informazioni: https://www.mtmteatro.it/
