La proposta di quest’anno vedrà un 40% in più di gallerie estere (circa 75 su 184 totali), provenienti da 19 paesi oltre l’Italia, tra i quali Austria, Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, Israele, Romania, Spagna, Sudafrica, Stati Uniti, Svizzera, Turchia ed Ungheria.
Miart rappresenta anche l’unica fiera ad avere al proprio interno una sezione dedicata al design d’autore e da collezione, infatti, nella sezione ‘Object’ viene confermata la partecipazione di influenti gallerie e di nuovi ingressi internazionali tra cui l’Amman Gallery di Colonia, l’Atelier Jespers di Bruxelles, Elisabetta Cipriani Wearable Art di Londra,la Galleria Rossellae molte altre.
Saranno sei le sezioni che contraddistingueranno i circa 200 espositori della fiera, divise tra :
1 – Established divisa a sua volta tra Contemporary e Master (124 espositori : 79 + 45)
2 – Emergent (20 gallerie internazionali focalizzate sulla ricerca di giovani generazioni)
3 – Generations (8 coppie di gallerie con 2 artisti di differenti generazioni)
4 – Decades (9 gallerie del ventesimo secolo scansionato per decadi)
5 – On Demand (installazioni e wall paintings)
6 – Object (14 gallerie di design contemporaneo)