La tragedia avvenuta questa mattina lungo l’autostrada A1 in direzione Milano ha portato alla morte un uomo di 35 anni. L’incidente ha coinvolto due mezzi pesanti e un furgone causando una coda di oltre 7 chilometri
Il weekend si apre con un drammatico incidente autostradale. A perdere la vita sul colpo è un uomo di 35 anni dopo un violentissimo scontro che ha interessato due mezzi pesanti e un furgone.
La tragedia avvenuta poco dopo le 10 della mattina di oggi, 12 gennaio, ha causato un blocco stradale con la formazione, nelle successive ore, di oltre 7 chilometri di coda in A1 direzione Milano e ben 2 chilometri anche nella carreggiata opposta.
Lo schianto sull’A1
Il sinistro mortale è avvenuto nel Lodigiano pochi minuti dopo le 10 di questa mattina, venerdì 12 gennaio 2024 e, più precisamente, tra Casalpusterlengo e Lodi, nella carreggiata autostradale dell’A1 in direzione Milano. A riferirlo con precisione è l’Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza).
Ancora non è stata chiarita la dinamica dell’incidente che ha coinvolto tre mezzi, due camion e un furgone. Sul posto, dopo il fatto, si sono precipitati i soccorsi del 118 con un elisoccorso e un’ambulanza. Presenti anche le squadre dei vigili del fuoco e le volanti della polizia stradale di Novate Milanese, che si è occupata di mettere in sicurezza la carreggiata e procedere con i primi rilievi del caso.
Il fatale impatto ha creato code nella carreggiata opposta lunghe un paio di chilometri per via dei curiosi che rallentavano per capire cosa fosse accaduto. Mente nel tratto interessato dalla tragedia, il traffico inizialmente è stato chiuso e successivamente riaperto ma la coda formatasi nel frattempo ha raggiunto i 7 chilometri.
La vittima
L’unico ad aver perso la vita nell’incidente sull’A1 di questa mattina è un uomo di 35 anni, passeggero del furgone. La vittima è deceduta sul colpo. Inutili i tentativi del 118 di rianimare il corpo ormai senza vita.
Mentre il conducente del furgone, un uomo di 54 anni, è stato trasportato in codice giallo presso il pronto soccorso di Cremona con evidenti traumi al cranio, al bacino e a una gamba ma non risulterebbe in pericolo di vita. Per gli altri conducenti dei mezzi coinvolti non si hanno, al momento, informazioni.
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Incidenti stradali: la Lombardia è al primo posto
Un primato che non fa di certo onore alla regione Lombardia quello confermato dal centro studi di AutoScout24 sulla base dei dati Aci-Istat, che vede la regione al primo posto per numero di incidenti stradali rispetto alle altre restanti regioni d’Italia.
La Lombardia ha totalizzato ben 28.786 incidenti nel 2022 in crescita di quasi il 12% rispetto all’anno precedente. C’è da specificare che il numero rapportato alla densità di popolazione posiziona la regione però al settimo posto, con 288,5 sinistri ogni 100mila residenti. Sul primo gradino del podio, rispetto alle altre province lombarde c’è Milano che nel 2022 ha registrato ben 12.613 incidenti e, in questo caso, purtroppo anche rapportando i dati al numero di residenti, la città meneghina rimane comunque al primo posto con 390,7 incidenti stradali ogni 100mila persone.
Sempre sul podio ma al secondo posto si posizionano le provincie di Cremona e al terzo posto quella di Pavia. Dai dati rilevati da AutoScout24, alla base dei sinistri stradali in Lombardia ci sarebbe un problema culturale: il 14% del campione preso in esame riporta che chi è al volante abbia bevuto alcolici. Il 12%, invece usa il cellulare alla guida. Ma non per ultimo, c’è anche una buona responsabilità dovuta al manto stradale non sempre perfetto e spesso, causa di incidenti. A preoccupare sono anche i pedoni nel 35% dei casi.
