Sala: iniziati i lavori di messa in sicurezza del Palasharp

Il sindaco di Milano ha annunciato, con un video sulla sua pagina Facebook, l’inizio dei lavori di messa in sicurezza della struttura di Lampugnano. “Sono convinto che per fine anno assegneremo il Palasharp a un nuovo gestore – ha dichiarato – e da lì inizieranno i lavori per rimetterlo in funzione”. La struttura potrebbe essere utilizzata anche come sede delle partite di hockey su ghiaccio se Milano e Cortina saranno scelte per ospitare i Giochi invernali del 2026.

Il Palasharp è stato per anni, a partire dal 1986, luogo di grandi concerti ed eventi sportivi. Ad inaugurarlo 33 anni fa fu un concerto di Frank Sinatra. Fu anche, per 10 anni, il palazzetto dove l’Olimpia Milano giocava le partite del campionato di basket. Un punto di riferimento per lo svago dei milanesi insomma.

Poi arrivarono gli anni del declino e la struttura divenne fatiscente. Invasa dai detriti e dai disperati in cerca di un tetto, quale esso fosse. Ma le polemiche più recenti riguardanti il Palasharp si riferiscono al tendone che vi si trova davanti e che è da tempo destinato alla preghiera degli islamici milanesi. Al riguardo Sala ha affermato: “Possiamo essere contrari alle moschee certo, ma la Costituzione dice che tutti i cittadini hanno il diritto di pregare, quindi un luogo ci deve essere”.

L’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato ha ribadito la sua contrarietà, affermando che può bastare la moschea di Segrate, anche alla luce del fatto che l’Arena Civica, che viene concessa ai musulmani per il Ramadan, viene occupata solo per il 10%.
Nel pomeriggio, nonostante l’appello dell’Anpi, davanti al Palasharp si è tenuto un raduno di Casapound contro la destinazione attuale della struttura di Lampugnano.

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