Milano, rivoluzione nei trasporti: la metro M4 aperta anche di notte con nuove fermate

La linea 4 della metropolitana di Milano cambia passo e adesso l’annuncio è da ricordare. Cosa c’è da sapere e quali sono i dettagli. 

La M4 non è ancora pienamente attiva, ma qualche tempo fa il sindaco Beppe Sala aveva preannunciato l’idea di concludere i lavori (si spera entro settembre 2024 ndr). Ora però tutto cambia e la nuova linea della metro milanese resterà attiva fino a tarda notte.

Milano M4
Metropolitana Milano, cambia tutto nella M4 (foto ANSA)

Tutto partirà dal prossimo lunedì 19 febbraio con il servizio che rimarrà attivo tutti i giorni. Ad annunciarlo è stata la stessa ATM che ha parlato della conclusione dei lavori notturni. “Imponevano un orario di chiusura anticipato in alcuni giorni della settimana“, si legge in una nota dell’azienda.

Cosa cambia

Rimarrà aperta dal prossimo lunedì 19 febbraio la metropolitana M4 che è al momento aperta da Linate e fino a San Babila. L’ultimo treno partirà dallo scalo aeroportuale alle ore 00.20, da San Babila alle 00.40. Si tratta di una novità perché il nuovo orario permetterà così di coprire i voli serali in arrivo e quelli in partenza da Linate. Ma non finisce qui perché ATM ha spiegato le novità tanto attese. Entro il prossimo autunno – probabilmente a settembre 2024 – la M4 potrebbe finalmente aprire interamente dopo anni di lavori e ritardi.

Metro M4
La metropolitana a Milano, tutte le novità a partire dalle prossime settimane (foto ANSA)

Nei prossimi mesi svolgeremo le attività necessarie per il completamento dell’opera in vista dell’apertura completa della linea. Si tratta dei test tecnici sull’intera infrastruttura e delle prove di circolazione, pre esercizio, richieste dal Ministero dei Trasporti“, si legge nella nota di ATM. Durante i prossimi mesi, inoltre, la M4 passerà da 14 treni e 8 fermate a ben 47 treni e 21 fermate, non un dettaglio di poco conto. E nei prossimi mesi sono in programma a marzo e aprile dei test, seppur in assenza di passeggeri (così come previsto in questi casi).

Il direttore operativo del cantiere ha fornito altri dettagli sui motivi per i quali i test non verranno eseguiti di notte. “Ci sono tempi tecnici di aggiornamento software, a bordo treno e per il segnalamento dei mezzi, che non consentono di effettuare prove nelle 5 ore notturne, perché necessitano di più tempo“, ha spiegato Fabrizio Gelsomino. Dopo i test ci saranno circa due mesi di esercizi sulla linea, da qui la necessità di interrompere la metro. Al momento, in ogni caso, sono aperte otto stazioni: si tratta di San Babila, Tricolore, Dateo, Susa, Argonne, Forlanini, Repetti e Linate, ma il futuro dell’intera linea M4 è dietro l’angolo.

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