Il mercato della logistica immobiliare che non conosce crisi

La crisi economica generata dal covid non ha toccato alcuni settori. Tra questi c’è la logistica immobiliare che vedrà il 95% delle trattative concluse entro l’anno e una crescente richiesta di spazi con metrature comprese tra 5.000 e 15.000 mq.

La pandemia ha prodotto la richiesta di spazi sempre più automatizzati e un’attenzione crescente al tema della sostenibilità.
Sono dati che trovano conferma nel lavoro di un’azienda che si occupa di sviluppo e gestione immobiliare sul territorio italiano e che ha all’attivo due progetti:

Casorate Primo in provincia di Pavia
È stato realizzato un magazzino caratterizzato da 160 mila metri cubi di freddo con celle frigorifere a bassa temperatura. La superficie costruita era di 130 mila di cui 48 mila sono stati edificati e 11 mila mq, già esistenti, riqualificati.
Il fabbricato, costruito ex novo in soli 5 mesi, è stato realizzato con tecnologie “green” votate al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente, con la costruzione di un impianto fotovoltaico da 2MW e il recupero delle acque reflue e piovane.

Cornaredo, hinterland ovest di Milano
Si sta riqualificando l’area dismessa “ex Alemagna” per un progetto che sfiora i 90 mila mq, con 46 mila di area edificata.
Anche qui verranno utilizzati pannelli fotovoltaici e sarà costruita una pista ciclabile. L’idea è di avviare una rigenerazione urbana che rilanci il contesto urbano, produttivo e sociale di riferimento sfruttando la posizione strategica sulla Statale Padana Superiore 11.

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