Legge di bilancio, l’attacco del rettore Franzini: “Senza fondi l’università muore”

Elio Franzini, rettore dell’Università Statale di Milano, ha aperto quest’oggi l’anno accademico dell’ateneo con un attacco al governo. “Senza fondi per la ricerca, la didattica, il diritto allo studio, l’internazionalizzazione, il progresso e l’innovazione, non è la singola università che muore, ma un Paese, che diventa asfittico, chiuso in dispute talmente ridicole da non meritare neppure la definizione di ideologie. Non dobbiamo avere paura – docenti, personale, studenti – nel ribadire ogni ora, con forza, disperazione, passione, la nostra funzione, malgrado l’oblio che l’avvolge”.

L’ultima legge di bilancio, secondo Franzini, è “sconfortante” e la parola università “pressoché assente. Afferma ancora il rettore: “Non si possono presentare facili soluzioni ma quel che forse manca oggi alla politica della scienza, travolta da istanze pseudoscientifiche o alla ricerca di pseudoinnovazioni o di miracolose ricette, è la capacità di comprendere che libertà e strategia sono conquiste che l’università non può ottenere da sola. Nella sconfortante ultima legge di bilancio, dove la parola università è pressoché assente, dove non è dedicata a essa un solo pensiero e una sola strategia, è stata minata, con il silenzio, la nostra libertà”.

Impostazioni privacy