Luca Laurenti, la sua voce è il “marchio di fabbrica” del conduttore: il motivo non lascia indifferenti, cosa gli successe anni fa

Luca Laurenti ha una voce molto particolare. Finalmente, ha svelato il mistero che si cela dietro a questa caratteristica.

Luca Laurenti e Paolo Bonolis sono una coppia indissolubile. Al momento, su Canale 5, sta andando in onda l’ultima edizione di Ciao Darwin. I due, come sempre, sono in grado di far ridere gli spettatori e di portare un po’ di spensieratezza nelle case degli italiani. Nonostante questo, tantissimi fan non possono fare a meno di interrogarsi sulla voce del “mago novello”.

La particolarità di Laurenti
Luca Laurenti parla della sua particolarità – milano.cityrumors.it

La particolarità è evidente soprattutto quando canta. C’è chi pensa si tratta di finzione ma, in realtà, le cose stanno in modo diverso. C’è una spiegazione dietro a tutto questo. È stato proprio il diretto interessato a svelarlo.

Luca Laurenti parla della sua voce: i complessi e le visite mediche

Luca Laurenti non ha mai perso la sua simpatia. Ancora oggi, a distanza di anni, riesce a coinvolgere il pubblico e a emozionare tutti con la sua voce. È proprio qui che risiede la sua particolarità. C’è un enorme differenza tra il cantato e il parlato. Normalmente, il braccio destro di Paolo Bonolis ha un tono squillante, decisamente fuori dalla norma. Quando si esibisce in brani musicali, però, tutto cambia. Dimostra di avere una voce potente, armoniosa e assolutamente intonata.

Laurenti sulla sua voce
Luca Laurenti parla della sua voce – (IG @lucalaurentiofficial) – milano.cityrumors.it

Alcuni fan sono convinti che lo faccia solo per intrattenere gli spettatori e che, durante i programmi televisivi, si cali in un ruolo ben studiato in precedenza. Luca Laurenti, però, ha dichiarato che la situazione è ben diversa. Si tratta di un “problema” che si porta dietro da sempre. Quando era bambino, a causa delle numerose prese in giro, soffriva enormemente per la cosa. Si è fatto visitare anche da tantissimi specialisti, nella speranza di trovare una soluzione.

Nessuno è mai riuscito ad aiutarlo. Il suo tono di voce non dipende da una malattia e, di conseguenza, non può essere modificato. A oggi, ha imparato a conviverci e a farne un perno fondamentale della sua carriera: “È una caratteristica che mi porto appresso da una vita, nonostante oggi abbia superato i complessi che avevo quand’ero piccolo. Anzi ho fatto di più, sono riuscito a trasformare in pregio un difetto“.

Tutto è dato da un timbro nasale che si modifica nel linguaggio cantato. È una caratteristica congenita, che non si può cambiare. Non sono molte le persone a nascere in questo modo. In alcuni programmi dedicati ai talenti, però, ci sono stati dei protagonisti che hanno messo in evidenza proprio tale peculiarità.

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