Una sorpresa agghiacciante quella di una 31enne al rientro dalle vacanze natalizie: la macchina parcheggiata sotto casa crivellata di colpi d’arma da fuoco. La denuncia e la scoperta del responsabile
Una notte folle a Milano per un uomo di 67 anni che, nella sera di Capodanno, ha pensato bene di festeggiare a modo suo sparando con una pistola fuori dal balcone di casa sua in via Arnaldo da Brescia, zona Farini a Milano colpendo un’auto posteggiata in strada.
Due i fori impressi dall’arma sulla carrozzeria della macchina che, ovviamente, ha lasciato di stucco la proprietaria del mezzo una volta rientrata dalle vacanze di Natale. La scoperta scioccante è avvenuta ieri pomeriggio, 3 gennaio 2024. L’allarme comunicato al 112 e le indagini della Polizia che portano, in brevissimo tempo, al responsabile.
31enne trova macchina crivellata di colpi
La vittima è una donna di 31 anni che, al rientro a casa dopo le festività natalizie, ha trovato la sua macchina, una Polo parcheggiata in strada crivellata da colpi d’arma da fuoco. La carrozzeria presentava due fori: uno sul cofano e l’altro sul parabrezza.
La sconcertante scoperta è avvenuta in via Arnaldo da Brescia, in zona Farini nella città meneghina dove la donna è residente, nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 3 gennaio. Dopo attimi di confusione, la 31enne ha immediatamente allertato il 112 comunicando i fatti accaduti.
La scoperta della Polizia
Poco dopo la chiamata al 112 della donna, sul posto sono giunti i poliziotti della Squadra Mobile e la Scientifica per l’avvio delle prime indagini sul caso. Gli agenti hanno trovato un bossolo calibro 9×21 adagiato sul tappetino lato conducente della Polo nonché altri cinque bossoli in strada.
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno anche individuato un’altra macchina danneggiata. Si tratta di una Kia parcheggiata qualche metro più avanti della prima auto colpita. In poco tempo l’attività investigativa portata avanti dai poliziotti è risalita alla proprietaria della seconda auto danneggiata. Allertata la donna, che al momento risulta essere ancora fuori città per le ferie di Natale, questa si è messa a disposizione degli agenti chiamando la domestica per consegnare le chiavi agli investigatori.
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La denuncia
La donna di 31 anni, dopo la chiamata alla polizia e gli accertamenti sul caso ha sporto denuncia per danneggiamento aggravato ed esplosioni pericolose. Gli agenti della Scientifica studiando le possibili traiettorie dei proiettili, sono risaliti a un appartamento sito al secondo piano di una palazzina.
Qui abita un uomo di 67 anni, che dopo aver cercato, invano, di giustificarsi, ha ammesso di aver sparato con la sua Beretta 98Fs regolarmente detenuta. Il 67enne ha confessato, un po’ a denti stretti la dinamica del fatto dicendo di aver esploso i colpi dal balcone della sua abitazione dopo aver cenato da solo la sera di San Silvestro.
Dal terrazzino di casa dell’uomo gli agenti hanno trovato un altro bossolo in un vaso di fiori: probabilmente il 67enne ha sparato in totale una decina di colpi che, fortunatamente non hanno raggiunto nessuna persona. La pistola è stata sequestrata dalla polizia e molto probabilmente all’uomo sarà anche revocato il porto d’armi. L’autore dell’insano gesto ai poliziotti ha confessato: “Forse sono stato io a sparare la notte di Capodanno, ma non volevo fare alcun danno”.
