Apologia di fascimo, Jonghi Lavarini condannato a due anni

Roberto Jonghi Lavarini, esponente di estrema destra a Milano, è stato condannato a due anni dal Tribunale di Milano per apologia di fascismo. Nel maggio 2014, commentando le elezioni europee, aveva espresso dichiarazioni di appoggio al ventennio, “una splendida epoca di riforme sociali e di grandezza dell’Italia, un grande periodo di civiltà, di benessere, di modernizzazione, di riforme economiche sociali e di grandi infrastrutture” secondo Lavarini, che esaltando la marcia su Roma disse aggiunge espressioni anti-semite e frasi come “un goccino di olio di ricino è digestivo”.

“Se la forza serve per difendere il mio popolo, sono pronto ad usarla. Tranne qualche sana manganellata e qualche bicchierino di olio di ricino, non è mai successo nulla”. Gli oppositori, aggiunse Lavarini, “andavano in bellissime isole a respirare aria buona, anzi se vogliamo dirla tutta l’unico errore vero di Mussolini è che è stato troppo buono”.

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