Inter-Juventus, scontri fuori San Siro: sequestrate mazze e bastoni. Cosa è successo | VIDEO

Il bilancio della guerriglia andata in scena al termine del match Inter-Juve è di due arresti, poi rilasciati in mattinata e 50 Daspo. Cosa è successo ieri sera fuori lo stadio San Siro di Milano. La Polizia ha sequestrato armi. 

Lanci di bottiglie contro i pullman dei tifosi bianconeri, bombe carte e caos nelle vie limitrofe lo stadio San Siro a Milano. Lo scenario che ieri sera si è profilato al termine dell’incontro calcistico tra Inter e Juventus ha portato all’arresto di due persone e rilasciate e 50 Daspo.

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Inter-Juve, guerriglia al termine del match calcistico: bombe carta e lanci di bottiglie. 2 arresti e 50 daspo. Cosa è accaduto ieri sera a Milano (ansa) milano.cityrumors.it

Coinvolti nella guerriglia ieri sera, domenica 4 febbraio 2024, 50 tifosi nerazzurri, 48 dei quali denunciati e due ragazzi 20enni arrestati dalle forze dell’ordine. Tutti sono stati accompagnati in questura dove è scattato il Daspo, ovvero il divieto di accedere a manifestazioni sportive.

Cosa è successo a San Siro

L’ennesima guerriglia tra tifosi rivali si è avuta ieri sera al termine della partita di calcio tra Inter e Juventus. Alla fine dell’incontro calcistico, per precauzione, le forze dell’ordine hanno scortato i club dei tifosi bianconeri all’esterno del parcheggio dello stadio San Siro.

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Inter-Juve, guerriglia al termine del match calcistico: bombe carta e lanci di bottiglie. 2 arresti e 50 Daspo. Cosa è accaduto ieri sera a Milano (ansa) milano.cityrumors.it

All’altezza di via Pinerolo, e più precisamente in via Harar, la scorta però non è stata sufficiente. Oltre 50 tifosi interisti, a volto coperto, hanno accerchiato il pullman degli avversari bianconeri iniziando la guerriglia con il lancio di bottiglie e bombe carte. Nel caos 50 persone della fazione interista sono stati identificati dalla polizia.

Tutti sono stati raggiunti da Daspo. Dei 50 coinvolti: un 22enne e un 24enne sono stati arrestati mentre altri 48 sono stati denunciati con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

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Daspo per un tifoso Juventino

Come hanno spiegato gli agenti di Polizia intervenuti per bloccare gli scontri, il gruppo di ultras interisti dopo il lancio di bottiglie è passato alle bombe carta non solo verso i pullman degli avversari ma anche verso un’auto di pattuglia delle forze dell’ordine la quale è stata danneggiata.

E’ stato necessario il supporto di altre pattuglie per sedare gli scontri. Successivamente i poliziotti hanno rinvenuto, in un’area verde vicino lo stadio Meazza, anche bastoni, cinture e tirapugni. Ma la guerriglia avvenuta ieri sera aveva già un piccolo precedente poiché nel pre partita era stato disposto dal questore Petrozzi un Daspo anche per un tifoso juventino.

Sulla linea metro M5 alcuni ultras avevano tirato il freno d’emergenza. Lo scontro è iniziato al termine del Derby d’Italia che ha visto l’Inter vincere in casa contro la rivale Juventus per 1 a 0 grazie all’autogol al 37′ di Gatti. Con questo risultato i nerazzurri vanno a +4 in classifica sui rivali bianconeri, con in più anche un altro match ancora da giocare.

Mazze e bastoni sequestrati

Dopo l’intervento delle Forze dell’Ordine colpite da lanci di bottiglie e bombe carta , per i quali il Questore di Milano Giuseppe Petronzi ha emesso 50 DASPO nei confronti di altrettanti tifosi interisti, la Polizia di Stato ha sequestrato mazze, bastoni e tirapugni nei pressi dei luoghi dell’attacco ultras.

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