Fiorentina-Inter, l’ultima di Sensi: da lunedì giocherà in Premier League, quanto guadagnano i nerazzurri

Fiorentina-Inter, Sensi in campo per l’ultima volta. Poi sarà Premier, Inzaghi rinuncia all’ex Sassuolo: i dettagli della cessione.

Arrivederci, ma non subito. Sensi dice addio all’Inter dopo 5 stagioni per andare altrove. Era il momento per l’ex Sassuolo arrivato in nerazzurro nel 2019. Il prestito oneroso dal Sassuolo – 5 milioni più un riscatto di 25 – ha dato i suoi frutti. Ora sta per darne altri a Zhang. Il mercato di gennaio deve essere ancora impostato, ma Marotta ha dato mandato di comprare solo se ci sono occasioni per cui vale la pena spendere.

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Inter-Sensi, rapporto ai titoli di coda (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Altrimenti prima si fa cassa e poi si compra. Un mantra che sembra funzionare. Proprio come la cessione dell’ex neroverde al Leicester: la Premier League sarà la nuova dimensione del calciatore portato a Milano da Antonio Conte. A San Siro uno Scudetto e due Supercoppe Italiane, ora è il momento di salutare, ma prima un ultimo giro di campo.

Sensi, addio Inter

La “sgambata” a Firenze, necessaria a Inzaghi per far rifiatare i tre centrocampisti titolari. Sensi, classe 1995, potrebbe far rifiatare uno a scelta tra Frattesi, Asllani e Mkhitaryan. Non è detto che entri subito, anche partendo dalla panchina può essere utile al tecnico che cerca di gestire le proprie risorse.

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Il centrocampista pronto a salutare i nerazzurri (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Lo stesso ragionamento fa la proprietà: gestire, organizzare, piazzare nuovamente se necessario. L’affare Sensi serve in ottica futura. Questa piccola rendita può sbloccare altre piste di mercato. Basti pensare al fatto che la cessione è maturata sulla base di 3 milioni di euro in totale tra bonus e incentivi, ma il valore aggiunto è la percentuale sulla futura rivendita del giocatore in caso di promozione in Premier.

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Futuro in Premier

L’Internazionale fa fruttare i suoi campioni: la parabola di Sensi alla Pinetina è finita, ma potrebbe essere ancora utile ai nerazzurri. Sia in campo che fuori. Per questo Inzaghi lo lascia partire, ma non subito: prima un ultimo saluto alla sua maniera. Magari con un’azione determinante contro i viola. Poi sola andata verso Leicester: lunedì le visite mediche, poi la firma sul contratto. In Inghilterra fino al 2026, dove troverà Enzo Maresca – suo nuovo tecnico – ma per i saluti, a quanto pare, c’è ancora tempo. Almeno 90 minuti.

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