Namibia: ucciso un imprenditore italiano

L’uomo di cinquantadue anni era originario della provincia di Bergamo.

Ieri, 15 luglio, un post su Facebook del sindaco di Castione della Presolana, siamo nella provincia di Bergamo, ha riferito dell’uccisione di Daniele Ferrari.
L’uomo di cinquantadue anni era originario di Castione ma era nato e viveva in Namibia dove aveva un’attività nel settore della ristrutturazione immobiliare.
Dalle prime informazioni, i fatti risalgono a martedì 14.
Era sera quando l’uomo stava portando a spasso il cane per le strade della capitale Windhoek. A un certo punto è stato aggredito da due uomini armati di machete e coltelli a scopo di rapina.
Dopo averlo ferito gli hanno,infatti, rubato il cellulare per poi darsi alla fuga. L’arrivo dei soccorsi è stato inutile. Altri passanti che erano intervenuti in suo aiuto sono stati, a loro volta feriti ma non sono in gravi condizioni.
Ferrari lascia la moglie.
La Polizia locale è già al lavoro sulle indagini che sono seguite con attenzione dal Consolato italiano in Namibia.

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