I pozzi per irrigare gli impianti sportivi in Brianza

In Brianza si stanno realizzando dei pozzi speciali, detti di prima falda, per garantire l’irrigazione negli impianti sportivi a prova di spreco.
Della progettazione ed esecuzione si occupa BrianzAcque con un sistema che attinge alle prime falde, quelle che hanno acqua non potabile.

Al momento ci sono già 6 strutture in fase di progettazione che serviranno i comuni e i relativi impianti sportivi di Vimercate, Busnago, Lissone, l’Oasi Belvedere di Sovico, Muggiò e Cogliate entro l’estate del 2021.
Le indagini di approfondimento sono state completate a Burago e sono in fase di svolgimento a Biassono mentre si sta lavorando alla redazione degli ultimi 11 studi di fattibilità propedeutici alla progettazione.

L’iter di realizzazione dei progetti, infatti, impiega circa una decina di mesi anche se la tecnologia di costruzione degli impianti è sempre la stessa: i pozzi scavati hanno tutti lo stesso diametro ma profondità diverse, comprese tra 45 e 100 metri, a seconda di dove si trova la prima falda freatica.
Poi, viene istallata una pompa che permette di estrarre e convogliare l’acqua in un serbatoio. Quindi l’acqua viene incanalata nel sistema di irrigazione esistente e utilizzata per bagnare e manutenere il verde dei campi sportivi.
Il progetto ha ricevuto un finanziamento per 1 milione di euro nel triennio 2020-2022 e l’aggiunta di un importo analogo per il 2023-2025.

“I pozzi di prima falda sono importantissimi in quanto garantiscono una gestione sostenibile dell’acqua- ha spiegato Enrico Boerci, presidente e AD di BrianzAcque – Permettono di non sciupare quella potabile, utilizzandola in modo sempre più smart con un minor sfruttamento delle risorse acquifere più profonde. Inoltre, consentono un abbattimento dei costi per la collettività, in quanto le Amministrazioni Municipali proprietarie degli impianti risparmiano sulle bollette e noi -gestori- riduciamo quelli relativi al processo di potabilizzazione dell’acqua”.

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