Il Negroni Sbagliato nasce a Milano: il cocktail frutto del femminismo, cosa c’entra l’emancipazione femminile

Il Negroni Sbagliato nasce a Milano, precisamente al Bar Basso. La celebre miscela è frutto dell’emancipazione femminile post ’68.

Il Negroni Sbagliato nasce a Milano ed è figlio dell’emancipazione femminile. Per capirlo occorre andare dove è nato, ovvero al Bar Basso, gestito da Maurizio Stocchetto, figlio di Mirko, che porta avanti l’attività di famiglia. Infatti il bar è stato preso in gestione nel 1933 da Giuseppe Basso, fin quando nel ’67 Stocchetto lo rileva portando la sua conoscenza di Bartender veneziano con tutte le avanguardie di zona.

Negroni sbagliato ricetta
Negroni Sbagliato, la storia del cocktail (Screenshot Google-MilanoCityRumors.it)

La ricetta del Negroni Sbagliato è semplice: spumante Ferrari al posto del Gin, il motivo di questa scelta è consequenziale all’emancipazione femminile. Come racconta Maurizio Stocchetto, il Negroni prima era bevuto principalmente da uomini. Ecco spiegata anche la ricetta più strong.

Il Negroni sbagliato nasce a Milano

Le donne, precedentemente al ’68, erano solite soltanto accompagnare l’uomo al bar. Senza avere una parte attiva nel rapporto barista-cliente. Si parla sempre della maggior parte dei casi, non mancano le eccezioni che confermano la regola. Dopo il ’68, però, l’emancipazione della donna ha preso sempre più piede non solo in Italia e nei bar entravano anche le donne sole.

Milano Negroni
La ricetta rivisitata del Negroni (Screenshot Google-MilanoCityRumors.it)

Non che prima fase vietato, ma significava che le donne cominciavano a ricoprire anche il ruolo di lavoratrici e manager. Un primo esempio di gender equality deriva proprio dal fatto che, una volta al bancone, chiedevano il Negroni Sbagliato (con lo spumante al posto del Gin) per avere una bevanda gustosa, fruttata e alcolica, ma non eccessivamente forte.

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Gusto ed emancipazione

Una questione di scelte per ravvivare il palato e anche la civiltà. Un secolo dopo è ancora così: il Negroni Sbagliato piace e va per la maggiore. Uomini e donne bevono, festeggiano e consumano il nettare fruttato con la stessa regolarità di 50 anni fa. Le velleità sono cambiate, così come le aspettative, c’è ancora molta strada da fare. In fatto di gender gap e diritti. Un sorso alla volta, però, è possibile gettare le basi del futuro. E del mercato.

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