In occasione del cinquantenario della morte di Martin Luther King va in scena l’esposizione fotografica I have a dream. La lotta per i diritti civili degli Afroamericani. Dalla segregazione razziale a Martin Luther King, presso La Casa di Vetro.
In programma dal 31 marzo al 23 giugno, la mostra propone un ricco impianto espositivo con 200 immagini (di cui oltre 60 stampate e le altre a monitor) provenienti per la maggior parte dagli Archivi di Stato americani – Library of Congress e National Archives and Records Administration, tra cui una serie di rare foto a colori degli anni ‘30 e le opere di alcuni dei più grandi fotoreporter statunitensi dell’epoca.
L’esposizione racconta la condizione dei neri nelle campagne e nelle città degli Stati Uniti tra la fine della Guerra Civile Americana e gli anni ‘60 del Novecento, soffermandosi in particolare sugli eventi che portarono al Civil Rights Act del 1964 (che pose fine a ogni forma di discriminazione basata sulla razza, il colore della pelle, la religione, il sesso o le origini in ogni aspetto della vita pubblica) e al seguente Voting Rights Act del 1965 (che restaurò la tutela del diritto di voto a tutti i cittadini americani).
La mostra fotografica è rivolta al grande pubblico e alle scuole, alle quali vengono proposte visite guidate, foto-proiezioni dal vivo e l’innovativa possibilità offerta ai docenti di utilizzare in classe, per fare lezione, le immagini della mostra tramite una semplice connessione web, un link riservato e una password.
Molte delle foto esposte sono state realizzate da alcuni dei più grandi fotoreporter statunitensi dell’epoca come Dorothea Lange, Lewis Hine, Arthur Rothstein, Marion Post Wolcott, Jack Delano, Gordon Park , impegnati nella documentazione degli Stati Uniti degli anni ’30 e ’40 per conto del governo americano che teneva in grande considerazione la fotografia come strumento per capire le condizioni di vita dei propri cittadini.
In esposizione saranno presenti anche una serie di riproduzioni di rare foto a colori, per lo più diapositive.
La mostra è visitabile da lunedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 19) e giovedì dalle 15.30 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30).
