Triennale upside down: il rapporto uomo-macchina

La programmazione online di Triennale Upside Down per i mesi di febbraio e marzo prevede un ciclo di 4 incontri virtuali sulla piattaforma Zoom dal titolo Media Explosion. Intorno all’umano a cura del filosofo Leonardo Caffo e di Amos Bianchi, Media Design and New Technologies Area Leader di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.

Il calendario, con appuntamento su Zoom sempre alle ore 18:00, prevede:
– 10 febbraio: incontro con Joanna Zylinska;
– 24 febbraio: incontro con Stefano Quintarelli;
– 10 marzo: incontro con Margaret Atwood;
– 24 marzo: incontro con Lev Manovich.

Tutti gli appuntamenti saranno in inglese con traduzione simultanea in italiano e saranno trasmessi in diretta per poi essere disponibili sul sito e sul canale YouTube di Triennale e NABA.
Ogni incontro è strutturato come una lezione o un’intervista seguita da una sessione di domande e risposte con il pubblico online. L’obiettivo è far conoscere letture originali sulla relazione tra dispositivi mediali e gli  esseri umani.

Il primo incontro con Zylinska prende spunto dalla sua recente pubblicazione “AI Art: Machine Visions and Warped Dreams” nella quale si esplora il rapporto tra Intelligenza Artificiale, creatività e invenzione.
A partire dalla domanda se i computer possano essere o meno creativi, l’incontro offre uno sguardo sull’intreccio tra esseri umani e macchine nella loro dimensione planetaria e socio-politica.

Chi è Joanna Zylinska
Scrittrice, lecturer, artista e docente di New Media and Communications alla Goldsmiths, University of London.
La sua attività si estende a progetti editoriali sperimentali che esplorano il confronto con diversi tipi di media basati sulle immagini.

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