Emilio Fede: “Chiederò la grazia a Mattarella”. Ruby ter sospeso per le europee

Emilio Fede sta valutando assieme ai suoi legali la possibilità di chiedere la grazia a Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, dopo la condanna a 4 anni e 7 mesi di reclusione per favoreggiamento della prostituzione nell’ambito del processo Ruby bis, in cui è stata condannata anche l’ex consigliera regionale Nicole minetti. “Valuterò i termini per la richiesta al Capo dello Stato – ha dichiarato l’ex direttore del Tg4 – Dovrei arrivare a 93 anni per tornare ad essere un uomo libero”.

Fede ha per ora ottenuto una sospensione della carcerazione, che dovrà essere confermata dal Tribunale di sorveglianza, per ragioni di età e di salute. Potrà scontare la pena ai domiciliari, chiederà di poter vivere a Napoli nella casa della moglie Diana. Solo una volta arrivato sotto i quattro anni di pena da scontare potrà chiedere l’affidamento ai servizi sociali.

Fede rischia anche una nuova condanna a due anni, ad oggi non ancora definitiva: è accusato di aver confezionato alcuni video e fotomontaggi a luci rosse per ricattare i vertici di Mediaset quando fu allontanato nel 2012.

Nel frattempo un altro filone del medesimo procedimento, il Ruby ter, è stato sospeso per la candidatura alle elezioni europee di Silvio Berlusconi.

Impostazioni privacy