Gino Strada chiarisce il suo ruolo in Calabria

Alla fine è stato lo stesso Gino Strada, fondatore di Emergency, a chiarire il suo ruolo nell’intricata situazione della sanità calabrese.

La regione, infatti, commissariata da oltre 10 anni, è finita sotto i riflettori per la surreale sequenza di nomine per il nuovo responsabile della sanità.
Il promo era stato Saverio Cotticelli che aveva ammesso nel corso di un’intervista televisiva di non sapere che a lui spettava la gestione della pandemia in regione; poi era stata la volta di Giuseppe Zuccatelli che aveva avuto uscite poco felici sia sull’uso della mascherina sia su come avverrebbe il contagio da coronavirus.
Da ultimo la nomina dell’ex rettore della Sapienza di Roma Eugenio Gaudio poi inquisito per una vicenda di nomine nell’ateneo e che ha rinunciato all’incarico per motivi “personali” ovvero la consorte non era dell’avviso di trasferirsi in Calabria.

Fin dalle prime fasi di questa vicenda, però, era circolato con insistenza anche il nome di Gino Strada, appunto, in un ruolo di supporto al nuovo commissario. Voci non ufficiali né confermate tanto che lo stesso Strada aveva scritto in un comunicato del 15 novembre: “[…] Ho sentito qualche commentatore dire che – dopo tanti giorni – dovrei “decidere se accettare o meno l’incarico”. Non sono in questa condizione perché dopo quei primi colloqui non mi è stata fatta alcuna proposta formale […].”

Le nomine si erano quindi succedute senza che il ruolo di Strada venisse chiarito. Ecco allora il comunicato stampa del 16 novembre: “Leggo da un’agenzia di stampa che non sarei disponibile a fare il commissario in Calabria.Ribadisco – perché evidentemente serve farlo ancora – che non ho ricevuto nessuna proposta formale e che comunicherò personalmente le mie decisioni attraverso i canali ufficiali se ci sarà qualcosa di reale e concreto da comunicare. Mi sembra che la situazione sia già abbastanza difficile per i cittadini calabresi senza che diventi anche grottesca”.

Alla fine, con la coerenza già ribadita nei comunicati precedenti, una nota della sua stessa organizzazione ha chiarito: “Oggi pomeriggio (17 novembre, ndr) abbiamo definito un accordo di collaborazione tra Emergency e Protezione civile per contribuire concretamente a rispondere all’emergenza sanitaria in Calabria.
Inizieremo domani mattina a lavorare a un progetto da far partire al più presto.
Ringrazio il Governo per la stima che ha dimostrato per il lavoro di Emergency e le tante persone che ci hanno dato fiducia, offrendo da subito il loro sostegno”.

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