Fuochi d’artificio di notte a Milano: cosa significano i razzi e bombe carta sparati in aria

I fuochi nel cuore della notte accompagnano la città di Milano: di sera spesso accade tutto ciò, specialmente nel fine settimana. Quali sono i possibili significati?

Petardi, botti, fuochi, senza dimenticare bengala, bombe carta e girandole. La città di Milano è spesso coinvolta, nel cuore della notte, dall’azione di persone che scelgono di fare tutto ciò fra mezzanotte e l’una, ma nel fine settimana questa tendenza va anche oltre gli orari per così dire standard.

Fuochi d'artificio Milano
Fuochi d’artificio a Milano, cosa emerge fra criminalità e disturbo della quiete pubblica

Spesso e volentieri, infatti, la “sveglia” suona più tardi, non senza conseguenze per i cittadini costretti a svegliarsi di soprassalto.

I fuochi d’artificio a Milano

Non si spengono mai le leggende metropolitane che mostrano come i fuochi d’artificio siano spesso identificati con l’arrivo della droga. Presunti festeggiamenti nel quartiere con i fuochi che dovrebbero fungere da vetrina.

Un segnale che i più creduloni indicano come inequivocabile, ma che diventa un messaggio per i clienti e anche un “segnale alla concorrenza“.

violenze capodanno Milano
Violenze di capodanno a Milano, le prime condanne e gli otto arresti (ANSA)

Questa fake news va avanti da tempo e spesso si ripropone nei messaggi social, postati dagli utenti, che identificano sveglia notturna e botti come il connubio della droga in arrivo nel quartiere. In alcuni casi, seppur limitate, si festeggiano in questo modo per la scarcerazione di qualcuno.

Fra leggenda e realtà

Questa usanza è diventata una vera e propria piaga che va oltre il disturbo della quiete pubblica. Spesso la si utilizza per festeggiare eventi di qualsiasi tipo. Che siano compleanni, comunioni, cresime, anniversari, matrimoni e lauree non fa alcuna differenza.

Spesso tutto questo avviene fuori dai locali, ma le chiamate al 112 non sono poche. “Parliamo di esplosioni che durano pochi secondi o al massimo mezzo minuto. Quando arriviamo troviamo solo i resti di ‘torte e fontane’“, commenta un investigatore intervistato dal Corriere della Sera.

metro vicino al duomo Milano
Metro Milano, in piazza Duomo non mancano anche i fuochi d’artificio (ANSA)

E ogni tanto, però, qualcuno è stato anche beccato. Lo scorso mese di ottobre, infatti, cinque giovani sono stati fermati e multati dal personale della polizia locale a Rozzano, paese dell’hinterland di Milano.

Lo scorso mese di aprile la stessa cosa è accaduta a Pogliano Milanese. Un ragazzo ha voluto offrire un omaggio alla sua fidanzata con 35 razzi esplosi su una panchina. Le telecamere lo hanno beccato, pena 500 euro di multa. E sempre a Cologno Monzese, invece, i vigili hanno notificato una multa di 450 euro per aver colto una persona sul fatto.

Dalle piazze al carcere

Molti stanno con il naso all’insù per immortalare la scena e postarla sui social, spesso anche in tempo reale. Non sono rari episodi di danneggiamenti con cestini di spazzatura oppure dai balconi, con tanto di intervento da parte dei vigili del fuoco.

Ma questi episodi capitano spesso anche fuori dal carcere di San Vittore oppure dal Beccaria. Questo avviene grazie alle iniziative di amici dei reclusi che festeggiano il compleanno del detenuto oppure per semplici saluti improvvisati.

Spesso, invece, si tratta anche di anarchici e centri sociali che sostengono militanti o che puntano contro le carceri. Prima di accendono batterie di cartone, in seguito si scappa prima dell’arrivo della polizia penitenziaria che fanno la ronda intorno al carcere.

La postazione preferita è infatti quella che si trova in fondo a via Calchi Taeggi. Anche qui video postati sui social e urla pronte a disturbare il sonno dei cittadini.

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