Frodi informatiche: arresti tra Italia e Romania

La Polizia Postale e la Procura di Milano hanno concluso un’importante operazione contro le frodi informatiche nei confronti di un’organizzazione criminale che agiva tra l’Italia e la Romania e che nel recente passato ha avuto tra le vittime almeno un centinaio di cittadini in Italia. Le indagini, coordinate dalla Procura del capoluogo lombardo in compartecipazione con i colleghi rumeni, hanno portato all’arresto nei confronti di una ventina di persone grazie al lavoro di cento uomini divisi tra i due Paesi.

A disporre gli arresti per l’Italia, dove sono state colpite dall’ordinanza undici persone, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano. Le restanti sono finite in manette in Romania, allo stesso modo sono state avviate 14 perquisizioni, sempre nel Paese dell’est europeo.

L’organizzazione è stata di fatto azzerata, prima dell’operazione odierna aveva violato diversi conti di chi si è affidato all’home banking via internet e clonato diverse decine di carte di credito. Gli agenti sono riusciti a incastrare i componenti della “banda” grazie a un software inserito nel pc di uno degli arrestati.

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