A scuola, comunque: il progetto di Fondazione Sicomoro

Gli studenti della Scuola Sicomoro I-Care di Milano sono soggetti fragili e a rischio di dispersione scolastica. Si tratta di alunni regolarmente iscritti alle Scuole Secondarie di primo grado del territorio, ai quali i nostri educatori e docenti offrono un percorso scolastico annuale (finalizzato al raggiungimento della licenza media) improntato sul modello didattico ed educativo della Scuola Sicomoro I Care, che mette al centro la relazione, la rimotivazione all’impegno personale e l’obiettivo di renderli protagonisti del proprio percorso di empowerment.

Spesso provengono da famiglie che non sono in grado si seguirli e di fornire loro punti fermi, ai quali è fondamentale agganciarsi in un momento come questo. La scuola molto spesso rimane per loro l’unico contesto sociale nel quale trovano conforto e supporto.

Nella drammatica situazione attuale Scuola Sicomoro I-care si è, dunque, da subito attivata per trovare soluzioni tali per cui le relazioni instaurate e il rapporto educativo avviato non si interrompessero. Soluzioni per far si che questo momento non aumenti le disuguaglianze e il divario tra chi ha risorse per affrontare una situazione come questa e chi non le ha.

Di fronte a una situazione così complessa, sia a livello psicologico che logistico.

Grazie al contributo di Fondazione di Comunità Milano Onlus, nell’ambito del bando #MilanoAiuta, Scuola Sicomoro I-care (promossa dalla Fondazione Sicomoro per l’Istruzione Onlus), ha potuto acquistare per gli studenti delle aule di Milano diciassette personal computer, affinchè ragazze e ragazzi possano lavorare nel migliore dei modi anche a distanza. I computer sono stati preparati all’uso e sono stati consegnati nei giorni scorsi agli studenti.

L’iniziativa rientra nel progetto A SCUOLA, COMUNQUE, elaborato dall’equipe educativa e organizzativa di Scuola Sicomoro I-care per far fronte all’emergenza Covid e alla conseguente chiusura delle scuole.

Il progetto A SCUOLA, COMUNQUE intende garantire agli studenti un diritto fondamentale, sancito anche dalla nostra Costituzione, quello all’istruzione.

Ci si è dunque attivati per riconfigurare le nostre modalità operative, attraverso la strutturazione di lezioni a distanza per non perdere le competenze acquisite e per continuare ad acquisirne. Questo ha comportato anche la necessità di fornire agli studenti device e modalità agevoli di navigazione, strumenti dei quali i nostri ragazzi erano, per la maggior parte, completamente sprovvisti.

In tale ambito il contributo di Fondazione di Comunità Milano Onlus rivolto all’acquisto di nuovi personal computer si è dunque mostrato fondamentale. I computer sono stati adeguatamene configurati da un tecnico informatico, resi pronti all’uso e poi recapitati, tramite corriere, a ogni studente. Una volta ricevuti i pc, gli studenti sono stati supportati a distanza dal tecnico sia per l’installazione che per la predisposizione della postazione di lavoro.

L’utilizzo dei pc acquistati è stato regolato da un contratto di comodato d’uso tra le famiglie e l’impresa sociale Sicomoro, in modo da garantire, una volta tornati alla normalità, la possibilità di integrare l’aula informatica, a uso di tutti gli studenti e del corpo docente, già allestita grazie al precedente contributo del Rotary Club Milano Scala.
L’organizzazione e il monitoraggio di tutte le attività on line sono garantite da un continuo coordinamento tra docenti, educatori, psicologi ed esperto informatico.

NON SOLO DIGITALE…Per agevolare la concentrazione e l’interesse allo studio, il modello didattico della scuola Sicomoro I Care prevede che agli studenti non vengano forniti libri didattici, ma che ognuno di loro crei nel corso dei mesi un quadernone personale contenente tutto il materiale didattico fornito e prodotto appositamente dal e con  il corpo docente e gli educatori. Con la chiusura delle scuole questo prezioso materiale cartaceo è venuto meno. Stiamo, dunque, prevedendo di fornire agli studenti questi preziosi supporti allo studio e per la preparazione degli esami finali (le dispense e i materiali necessari, autoprodotti dai docenti e dagli studenti insieme). Dal momento che nessuna delle famiglie di provenienza è provvista di una stampante abbiamo perciò deciso di farci carico della produzione di tutti i materiali per inviarli poi ad ogni studente tramite corriere, oltre che fornirli anche di quaderni nuovi su cui poter lavorare.

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