Amanda Knox torna in Italia, sarà ospite al Festival della giustizia penale

Amanda Knox è tornata in Italia. A quasi otto anni dai suoi ultimi giorni nel nostro Paese, parte dei quali (un quadriennio) passati in carcere a Perugia prima dell’assoluzione nel processo per l’omicidio di Meredith Kercher, la donna è sbarcata all’aeroporto di Linate per partecipare al Festival della giustizia penale di Modena. A Milano ha fatto solo scalo, prima di recarsi nella città che ospiterà (non senza grandi polemiche proprio per l’idea di chiamarla a dare un giudizio sul tema) il Festival di cui sopra.

Ad accoglierla all’aeroporto c’erano diversi giornalisti e la polizia a scortarla. Non ha risposto alle domande che i cronisti hanno provato a farle, ma via Twitter (poche ore prima di arrivare nel Paese) aveva scritto: “Sto tornando in Italia come una donna libera”. Con lei la madre, il fidanzato e gli avvocati.

Il legale della famiglia Kercher, Francesco Maresca, ha giudicato “inopportuna” la scelta della Knox di tornare in Italia. “Bisogna avere rispetto per la sentenza che ha definitivamente assolto Knox e Raffaele Sollecito, ma anche per quei giudici che per due volte li hanno condannati. Il suo non è il classico caso di errore giudiziario”, ha sottolineato.

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