Ferruccio Soleri dice addio ad Arlecchino

A 88 anni Ferruccio Soleri termina la sua carriera da Arlecchino, personaggio di cui non si è mai stancato. La decisione arriva dopo 2283 recite in Italia e nel mondo (in totale lo spettacolo ne ha fatte 2949) e dopo essere stato inserito nel Guinnes dei Primati per la più lunga performance di teatro nello stesso ruolo. L’attore, in pieno accordo col Piccolo Teatro, ha deciso di lasciare in eredità la storica maschera costruita da Amleto Sartori, a Enrico Bonavera che da anni condivide con lui la responsabilità, e sarà infatti in scena anche oggi in via Rovello e per le stagioni future.

Il lunghissimo viaggio dello spettacolo, cominciato nel 1947, continuerà comunque: in giro per il mondo (in autunno sarà in Algeria) nella stagione 2018/2019, come palestra per i giovani attori che escono dalla Scuola del Piccolo Teatro, affiancandosi ad interpreti di più lunga carriera ed esperienza. A Soleri, che spesso ha tenuto lezioni e conferenze sul teatro goldoniano, sarà affidata la responsabilità e la cura artistica della messa in scena, insieme a Stefano De Luca.

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