False riviste dell’arma, 12 indagati: un giro da un milione di euro

Dodici persone sono finite nel registro degli indagati con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Avrebbero creato e portato avanti un’organizzazione con la quale si presentavano per via telefonica ai potenziali truffati fingendosi sottoufficiali dell’Arma dei carabinieri per vendere abbonamenti a riviste e materiale di altro tipo. L’attività serviva per provare a far sottoscrivere tali abbonamenti a prezzi fino a 150 euro, fondi che secondo quanto comunicato a chi stava dall’altra parte del telefono sarebbero dovuti servire per il sostentamento delle forze dell’ordine su territorio italiano.

I carabinieri di Pavia avrebbero scoperto un giro da un milione di euro circa di fatturato annuo, prodotto grazie a un call center (ricavato da due appartamenti) dal quale partivano le chiamate rivolte soprattutto a cittadini anziani. A guidare la società due pregiudicati per reati simili di 45 e 60 anni.

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