Il video virale del capotreno: “Basta razzisti che mi applaudono se faccio multe a un extracomunitario”

Ha finora raccolto oltre un migliaio di condivisioni ed è stato rilanciato dai siti di tutta Italia il video-sfogo di Marco Crudo, capotreno e attivista per i diritti LGBT (come si descrive sul proprio profilo Facebook) che attraverso i social si è scagliato contro i comportamenti ravvisati durante la quotidiana esperienza sui mezzi di trasporto pubblico.

“Mi sono rotto i c… dei razzisti che trovo tutti i giorni. Io faccio il capotreno in Lombardia, mi capita ogni giorno la stessa situazione. Se multo una persona che parla italiano e ha la faccia bianca, si alzano cori di avvocati difensori a dire tutti la stessa str…a: ma gli extracomunitari li fate viaggiare gratis. Partendo dal presupposto che io controllo i biglietti e non i passaporti, chiedo ‘buongiorno i biglietti per favore’, non ‘buongiorno scusi perché ha quel colore della faccia e cosa è salito a fare sul mio treno’. Carissimi pendolari e viaggiatori, ma li controllate voi i biglietti ai passeggeri che pensate siano extracomunitari? Perché se avete questa convinzione la prima cosa che voglio dirvi è che non tutti quelli che sono di pelle scura sono extracomunitari”. E ancora: “Non tollero che si dia per scontato che tutti gli extracomunitari che salgono sul treno non abbiano pagato il biglietto, anche perché voi non lo avete mai controllato a nessuno e non potete saperlo”. Dall’altra parte, però, il capotreno ha stigmatizzato anche chi “vede nella categoria dei capitreno una categoria di razzisti”, dato che nel fare la multa a una persona senza biglietto, extracomunitaria o no, “sto semplicemente facendo il mio lavoro”, ha sottolineato.

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