Cane e cuccioli senza acqua e cibo, denuncia contro ignoti a Milano

La Polizia Locale ha posto sotto sequestro un cane femmina insieme alla cucciolata trovata all’interno di un appartamento a Milano lo scorso 7 luglio. Insieme agli agenti dell’Unità tutela animali della polizia locale sono intervenuti anche i veterinari dell’Ats di Milano, che hanno trovato una situazione di scarsa igiene e i cani senza cibo o acqua. A chiamare gli agenti è stato un vicino che ha sentito l’animale più grande abbaiare. Sul posto, nel momento in cui Polizia e veterinari erano al lavoro, è arrivata un’altra persona che ha riferito di aver avuto le chiavi dell’appartamento da un conoscente affinché si recasse sul posto per dar da mangiare al cane.

I proprietari sarebbero una coppia di cingalesi, partita una settimana prima per il Paese natale e che sostengono di aver lasciato istruzioni a un amico riguardo alla cura dell’animale. Quando sono partiti, infatti, ancora non era presente la cucciolata che evidentemente è stata partorita in questi ultimi giorni. Subito da parte degli agenti è scattata la denuncia contro ignoti per maltrattamenti, in attesa di accertare le responsabilità. Dei tredici cuccioli, purtroppo, due sono stati trovati morti e altri tre non hanno superato la notte nel canile sanitario.

“Bisogna rivedere un concetto base – commenta Ermanno Giudici, presidente di Enpa Milano – avere un animale non dovrebbe essere una scelta senza valutazione, una decisione autonoma di chiunque senza un passaggio autorizzativo. Purtroppo troppi animali fanno una brutta fine, sono sottoposti a maltrattamenti e gli interventi della centrale operativa Polizia Locale Milano servono solo a tamponare o a risolvere maltrattamenti già accaduti. Con animali morti di inedia. Bene l’intervento dell’Unità Tutela Animali della Polizia Locale e dei veterinari dell’ATS Città Metropolitana, ma occorre ripensare le regole che consentono di detenere animali”.

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