Arte e solidarietà: Daniele Cima dona il proprio ‘Lock Notes’ per sostenere la solidarietà

Coniugare arte e impegno sociale, portando il proprio contributo alla comunità in un momento di grande crisi collettiva. Questo il significato ultimo dell’iniziativa con cui Daniele Cima, apprezzatissimo art director, graphic designer e visual artist ha deciso di offrire il proprio sostegno alle attività di Mai solo, se resti a casa, il progetto di Associazione Energie Sociali Jesurum che, dallo scorso marzo, offre a Milano servizi gratuiti ai cittadini più fragili, attraverso consegne a domicilio, dog sitting e aiuti alimentari per chi vive grosse difficoltà economiche. Richieste di aiuto che crescono di giorno in giorno a causa dell’aggravarsi della crisi finanziaria: una circostanza che ha suggerito a Daniele Cima la necessità di portare il proprio supporto, a beneficio di concittadini in difficoltà.

È a tutti loro che l’artista dona Lock Notes, diario grafico di reclusione domestica in cui Cima ripercorre visivamente la propria esperienza di lockdown ­attraverso artwork inediti ora confluiti in una vasta collezione, messa in vendita per sostenere Mai solo, se resti a casa. Opere grafiche, catalogo, t-shirt, shopper: 58 opere grafiche che raccontano 58 giorni di sospensione, attraverso prospettive differenti tra cui ciascuno potrà scegliere quella più vicina al proprio modo di guardare questo incredibile periodo e contribuire, così, ad aiutare persone e famiglie cui il virus ha tolto tutto.

Il diario è completato dalle parole con cui Sofia Ambrosini, Pasquale Barbella, Enrico Bonomini, Enrico Chiarugi e Daniele Ravenna (a cui si deve anche l’invenzione del titolo “Lock Notes”) hanno voluto raccontare la loro esperienza detentiva, dai dati statistici con cui Mimmo Cafari circostanzia ogni giornata di questo incredibile periodo e dal testo introduttivo attraverso il quale la curatrice del progetto Cristina Muccioli ne illustra il lato artistico.

“In questo tempo così complesso e delicato per Milano è bello vedere come il suo animo, da sempre solidale e generoso, si attivi con tanta volontà e spirito di collaborazione; come tutte le nostre risorse facciano rete per portare a casa il risultato di una vera e propria rinascita della nostra città; come arte e cultura, da sempre al servizio del nostro benessere personale e collettivo, siano in grado di svolgere, in tempi diversi, ruoli differenti e sempre fondamentali per la resistenza a qualunque minaccia – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Siamo grati a tutti gli attori di questa iniziativa, e confidiamo che anche altri artisti mettano a disposizione il loro talento e le proprie energie intellettuali a sostegno della città in questo tempo complesso e delicato in questo momento difficile”.

“Secondo Theodor Adorno “Il compito attuale dell’arte è di introdurre caos nell’ordine”, ma durante i 58 giorni di questa inaspettata esperienza mi sono permesso di disattendere il pensiero dell’illustrissimo filosofo e sociologo tedesco. La situazione appariva sufficientemente caotica e necessitava semmai di essere ordinata, sia sul versante artistico, sia su quello sociale, che hanno trovato un punto di congiunzione in questa bella iniziativa, che vuole portare un po’ di ordine e serenità nelle case di chi improvvisamente, inaspettatamente, si è ritrovato nel caos”, racconta Daniele Cima.

Il gesto di Daniele Cima mi ha sorpreso e commosso. Abbiamo avuto la stessa reazione dinnanzi alla paura infusa da questa pandemia: non lasciarsi paralizzare, ma decidere di avere un ruolo, seppur piccolissimo, nell’aiuto del prossimo. È ciò che mi ha spinto a dar vita a Mai solo, se resti a casa che oggi, grazie anche al contributo di Daniele Cima, può continuare ad aiutare quanti non hanno più nulla” racconta Michela Jesurum, fondatrice di Associazione Energie Sociali Jesurum e ideatrice di Mai solo, se resti a casa.

“Il lampo governa l’universo”. In questo frammento Eraclito alludeva alla capacità del biforcare, del divergere, di innovare e di evolversi. In una cosa sola è metodico l’eracliteo Daniele Cima: nel differire, e nel fare dell’arte l’unico luogo comune consentito. Un luogo di gioia esplosiva, anche quando dalla situazione ci si aspetterebbe solo arresa e taciturna tristezza. Ecco, invece, la sua disobbedienza estetica a fare da antidoto, a far nascere dal brutto, il bello. Un bello morale, anche, perché è nato per aiutare chi più ha bisogno”, dichiara Cristina Muccioli, curatrice del progetto.

Grazie all’iniziativa promossa da Energie Sociali, dallo scorso marzo sono state consegnate gratuitamente migliaia di spese ad anziani, disabili, genitori single e persone in difficoltà, adottate 70 famiglie, che sino a fine emergenza riceveranno beni di prima necessità, e distribuiti centinaia di pacchi alimentari. Un impegno che può crescere sempre più, chiedendo a chi può di fare la propria parte, regalandosi al contempo una delle straordinarie opere della collezione Lock Notes, disponibili sul sito: www.locknotes.it.

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