Crollo Rescaldina, non esclusa responsabilità umana

La morte di Saverio Sidella, il sergente maggiore dell’esercito morto nel crollo della palazzina a Rescaldina di fine marzo scorso, potrebbe essere dovuta a un errore umano. Questo hanno sancito gli esperti chiamati per i rilievi del caso dalla Procura di Busto Arsizio dopo quanto avvenuto nella struttura in provincia di Varese. Il crollo, oltre alla morte di Sidella (45 anni) a tre settimane dall’avvenimento come conseguenza delle gravi ed estese ustioni su quasi tutto il corpo, ha causato il ferimento grave della moglie Maria e dei due figli di 7 e 10 anni.

Una volta compiuti i rilievi del caso, la palazzina potrà essere sottoposta a dissequestro da parte del procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Gianluigi Fontana. A questo punto si attende il risultato delle indagini sulla natura dolosa o meno e sulle eventuali responsabilità.

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