Omicidio Corso XII Marzo, corpo del presunto assassino ritrovato nell’Adda

La squadra mobile di Lodi ha ritrovato all’interno del fiume Adda, in località Comazzo (Lodi) un corpo senza vita che dovrebbe appartenere ad Alberto Hugo Begatti. Si tratta del trentunenne di origini cilene, figlio adottivo di Guido Begatti, l’uomo di 69 anni il cui cadavere è stato ritrovato in stato di decomposizione all’interno della propria abitazione in Corso XXII marzo a Milano. Nella giornata di ieri l’auto dell’uomo er astata trovata lungo le rive del fiume, da qui l’inizio delle ricerche dell’uomo da parte dei sommozzatori. Il ragazzo è il presunto assassino del Begatti, qualche giorno fa ha inviato una mail al veterinario dal quale era in cura il cane chiedendo di tenerlo con sé e scrivendogli di recarsi a casa dell’uomo. Il veterinario ha poi chiamato i carabinieri, che hanno trovato il cadavere. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Alberto Hugo Begatti era sconfolto per la morte della madre, avvenuta un paio di mesi fa, e avrebbe vissuto nella casa con il cadavere del padre per due settimane prima di decidere di strangolare il padre adottivo, di sigillare la porta dell’appartamento e di togliersi successivamente la vita.

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