Facebook licenziamenti in corso: in Italia i dipendenti rischiano grosso, ecco il motivo

Meta ha annunciato un prossimo taglio del personale che vedrà il licenziamento di 127 dipendenti in Italia.

Sembra ieri quando un certo Mark Zuckerberg, insieme ai suoi compagni di college Andrew McCollum, Eduardo Saverin, Chris Hughes e Dustin Moskovitz, hanno dato vita a una delle idee più rivoluzionarie del mondo del web. Facebook, lanciato, il 4 febbraio 2004 a Harvard, espandendosi successivamente ad altre università e infine diventando accessibile al pubblico generale, a oggi vanta ben 1.9 miliardi di utenti attivi ogni giorno. Eppure qualcosa non sembra essere andato per il verso giusto, e questi tagli che continuano dal 2022 sembrano esserne la prova concreta.

Mark Zuckerberg
Mark Zuckerberg (credit: ANSA) – milano.cityrumors.it

Nel 2009 Facebook ha acquistato Instagram, poi nel 2014 ha acquisito Whatsapp. Tuttavia, da quando è diventata Meta, la società ha perso ben 700 miliardi di dollari dal suo valore massimo di mercato di 1 trilione di dollari nel settembre 2021. Un dato significativo se si pensa che Whatsapp è la piattaforma di messaggistica più utilizzata al mondo ed Instagram riscontra tuttora un notevole successo.

Facebook taglia il personale: un’ulteriore riduzione della forza lavoro nel 2024.

A questo fenomeno abbiamo già assistito nel 2022, quando nel mese di settembre, l’organico di Meta era di 87,314; tuttavia, dopo questa data, la società ha annunciato che lo era tagliando la sua forza lavoro del 13%. Secondo websiterating.com, sempre in quel mese Meta ha ha licenziato oltre 11.000 dipendenti e ha avuto un blocco delle assunzioni. Insomma, la situazione non era già delle più idilliache; condizione che non sembra essere migliorata nel tempo.

Meta e le nuove realtà social
Meta accusa la concorrenza sempre più spietata (credit: ANSA) – milano.cityrumors.it

La causa sarebbe di un “Peggioramento delle condizioni macroeconomiche e geopolitiche” e “crescita della concorrenza“, in particolare quella di Tik Tok. Tali motivazioni hanno ridotto i guadagni di Meta che ora deve fronteggiare nuovamente ad un inedito e consistente calo dei ricavi rispetto agli anni passati. Purtroppo l’Italia non sembra essere immune da queste decisioni aziendali, con l’ufficio di piazza Missori a Milano che risente di questa situazione.

Dei 127 dipendenti di Facebook Italy S.R.L., la filiale italiana di Meta, 22 potrebbero essere colpiti da questo piano di tagli. Questi momenti sono sempre difficili per tutti coloro coinvolti, e si spera che le persone interessate possano trovare nuove opportunità professionali, mentre l’azienda affronta le sfide attuali.

Nel frattempo regna una certa perplessità sul futuro di chi crede ancora in questa realtà che ha dato vita a una vera e propria rivoluzione nel mondo social. In questo 2024, a subire di ulteriori cali sembrano essere anche Amazon e Google, visto che, come dichiarato dalle stesse aziende, il 2023 si è rivelato un anno difficile anche per il loro settore.

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