La Polizia di Stato ha arrestato tre persone, tutte straniere, con l’accusa di furto aggravato in concorso. I ladri sorpresi a svaligiare dei negozi in corso Buenos Aires a Milano
Le manette sono scattate nei giorni scorsi quando, dalle indagini seguite dagli agenti della Squadra mobile di Milano, i tre ladri sono stati sorpresi con le mani nel sacco a rubare in due dei negozi dedicati allo shopping in corso Buenos Aires.
La banda di malviventi colti in fragranza di reato dai poliziotti sono tre cittadini sudamericani che al momento del fermo erano sprovvisti di documenti e irregolari sul territorio nazionale. Si tratta, nello specifico, di una ragazza cubana di 20 anni, un uomo cubano di 43, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, e un 52enne peruviano. Tutti e tre sono accusati di furto aggravato in concorso.
Il furto
Come riporta una nota divulgata dalla Polizia di Stato, gli agenti della Squadra Mobile di Milano erano in servizio per il contrasto ai reati predatori disposti sotto le festività natalizie nelle maggiori arterie cittadine dedicate allo shopping, quando intorno le 19.00 di sera di martedì 2 gennaio 2024 hanno notato il peruviano di 52 anni che, davanti ad un negozio di abbigliamento sportivo sito all’angolo tra Buenos Aires e via Petrella, sostava guardando con insistenza e scrupolosa attenzione cosa stesse avvenendo all’interno del locale.
Qualche secondo dopo dal negozio è uscita la coppia di cittadini cubani, la donna di 20 anni e l’uomo di 43. Quest’ultimo una volta fuori dal negozio, facendo finta di nulla, ha passato al complice peruviano da sotto il cappotto alcuni capi di vestiario. Il 52enne ha così afferrato il bottino e nascosto la merce in uno zainetto, allontanandosi dai due.
Percorsi alcuni metri, i tre ladri hanno hanno ripetuto la stessa scena adottando lo stesso comportamento anche in un altro negozio di una catena italiana di grandi magazzini. Il 52enne peruviano è rimasto all’esterno mentre la 20enne copriva il complice 43enne che occultava, all’interno del cappotto, alcuni prodotti.
LEGGI ANCHE: >>> Chiara Ferragni rischia di perdere gran parte del suo fatturato: anche le bambole nel mirino, l’inchiesta
LEGGI ANCHE: >>> Kate Middleton, il trucco c’è ma non si vede: così impedisce alla sua frangia di muoversi
L’arresto
La coppia di cubani, anche questa volta, una volta rubata la merce si è diretta all’esterno dell’esercizio commerciale per passare i prodotti rubati al complice. Ma i tre erano ignari che ad osservare la scena, già da qualche tempo, c’erano i poliziotti. Una volta usciti e ricongiuntisi con il 52enne che faceva da palo, sono stati fermati e controllati dagli agenti della Sesta Sezione della Squadra Mobile.
L’uomo cubano aveva nascosto in una borsa schermata in modo artificiale con pellicola d’alluminio e scotch il bottino appena rubato dal negozio, dal valore totale di 120 euro. Il peruviano, invece, aveva nello zaino sei capi di abbigliamento sportivo rubati dai complici in precedenza.
In particolare la refurtiva conteneva: un giubbino da donna da 60 euro, 4 confezioni di profumo ancora confezionate, queste ultime si è poi accertato, essere state rubate in un altro negozio in piazza Lima. I tre malviventi sono stati, così, portati in Questura e arrestati.
