Case a Milano, prezzi alle stelle: il rapporto di Confcommercio non lascia scampo ai residenti

Case a Milano, i prezzi sono alle stelle. Gli immobili lasciano poche speranze a chi vuole ampliare la propria prospettiva d’investimento.

I prezzi delle case a Milano sono in aumento vertiginoso. Il rapporto di Confcommercio dimostra come la crisi non cambia i riferimenti di compravendita: i tassi sono aumentati dell’1% rispetto ai numeri già alti del febbraio 2023. Una situazione a tratti insostenibile che comprende anche altre zone del territorio, Lodi e Monza sono arrivate al 2% in più sul prezzo di costo per metro quadro.

Affitti economici a Milano
Milano, affitti alle stelle – milano.cityrumors.it

Questo significa che anche chiedere mutui è diventato arduo e se comprare direttamente può risultare più conveniente, ma comunque difficile, fare accordi con gli istituti bancari è ancora più complesso. Si arriva – in media – a 6.500 al metro quadro per poi sfiorare il tetto dei 7000.

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È atteso un calmiere dei prezzi, ma le parole si fermano davanti ai dati di Confcommercio che affermano come una persona su due sia in difficoltà in termini abitativi. Gli affitti sembrerebbero essere l’unica soluzione, ma non si può parlare di risparmio: anche in quel caso le cifre arrivano sopra i 1500 euro per una casa standard.

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Tutele affitti, cosa cambia (milano.cityrumors.it)

Non si tratta, dunque, di lusso ma di capacità abitativa. Ecco perchè le politiche sociali restano coerenti a una sterzata. Tra un proposito e l’altro, però, è necessario andare oltre le aspettative e guardare alla contingenza. La Camera di Commercio prevede – stando al responso delle autorità competenti – un abbassamento dei tassi che deve coincidere con l’innalzamento del mercato. Inteso come ricircolo dell’economia immobiliare nella sua totalità.

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Le prossime misure

Non resta, dunque, che affidarsi a quanto previsto. Ovvero alle contromisure che dovranno prendere forma a partire dal prossimo aprile. Un piccolo passo per guardare oltre e – se possibile – andare altrove. Verso altri lidi in cui prendere casa non sia più un’utopia. I riferimenti restano in costante aggiornamento, proprio come le speranze dei cittadini.

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