Le opere dell’artista Chen Zhen all’Hangar Bicocca

Dal 14 ottobre 2020 al 21 febbraio 2021 gli spazi di Hangar Bicocca accoglieranno oltre 20 opere dell’artista cinese contemporaneo Chen Zhen.

Originario di Shanghai si è trasferito a Parigi nel 1986 e qui ha abbandonato la pittura per dedicarsi – tra i primi artisti cinesi e già nel 1989 – alla creazione di installazioni in cui prende oggetti di uso comune come sedie, letti e tavoli per combinarli in forme e posizioni lontane dalla realtà quotidiana.  

La sua ricerca artistica lo ha spinto a cercare una mediazione tra la sua cultura – si è formato nel pieno della Rivoluzione culturale – e quella occidentale. Un tema al quale ha affiancato riflessioni sulla globalizzazione, il consumismo, il superamento dell’egemonia dei valori occidentali e, nell’ultima parte della sua vita, anche la malattia incurabile che ne ha provocato il decesso nel 2000 a soli 45 anni.

A proposito dell’arte come scoperta Zhen aveva detto: “Se ho lasciato la Cina, non è stato per confinarmi in un altro paese o in un’altra terra; l’ho lasciata per abbracciare il mondo intero”.

Alcune opere esposte, inoltre, opere sono nate per essere interattive e coinvolgere lo spettatore come avviene per Dancing Body-Drumming Mind – The Last Song – che si attiva con la percussione e lo sfioramento delle pelli di cui è composta.
Le sue installazioni sono esposte nei principali musei di arte contemporanea del mondo.

La mostra è a ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria sul sito hangarbicocca.org

Impostazioni privacy