Casa della Carità: presepe con Gesù su gommone

Il particolare presepe allestito alla Casa della Carità di Milano ha subito scatenato polemiche e certamente era nelle intenzioni di chi lo ha allestito portare a discutere sul dramma dei migranti che affrontano il mare per arrivare in Europa. Infatti Maria, Giuseppe e Gesù bambino sono raffigurati collocati su di un gommone che solca acque dalle quali emergono le mani di chi chiede aiuto, sotto un cielo plumbeo, circondato da filo spinato.

“Siamo convinti che la Natività sia una storia di straordinaria contemporaneità, che continua a parlare al nostro presente. Per questo, nel Presepe allestito all’esterno, abbiamo ripreso la frase del Vangelo di Luca, per riflettere su quanto accaduto a Maria e Giuseppe, che in cerca di un riparo per la notte, si sono sentiti rispondere ogni volta che per loro posto non ce n’era”, ha dichiarato a proposito della scelta fatta don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità. Una delle operatrici della Casa, che insieme ad altri si è occupata della costruzione del Presepe aggiunge: “L’idea di realizzarlo in questo modo è nata mesi fa, dopo la vicenda della nave Aquarius, che per giorni e giorni, dopo il no dell’Italia, ha girovagato da un porto all’altro per trovare un approdo in un Paese europeo che accogliesse i migranti salvati dal naufragi. Sappiamo di aver scelto un’immagine molto forte per un Presepe, ma è quello che hanno vissuto Maria e Giuseppe, che alla loro richiesta di aiuto, si sono sentiti rispondere no da tutti. Lo stesso no che è detto oggi a quell’umanità bisognosa che bussa alle nostre porte”.

Nella notte di Natale Gesù sarà comunque messo nella mangiatoia, come da tradizione: “Per noi – dice ancora Don Colmegna – un monito a essere quotidianamente luogo di solidarietà aperta e di giustizia, di pace e di fraternità per tutti”.

Le critiche dal mondo politico sono subito arrivate. Silvia Sardone, consigliera comunale e regionale del Gruppo Misto, ha dichiarato: “C’è un nuovo presepe ‘immigrazionista’ anche a Milano. Alla Casa della Carità di via Brambilla è spuntato all’entrata un presepe con un chiaro messaggio ideologico: la Sacra Famiglia è raffigurata come famiglia di migranti su un gommone. Insomma l’ennesimo tentativo di sfruttare simboli del Natale per lanciare messaggi politici e rovinare le nostre tradizioni. Dopo le polemiche dei giorni scorsi in alcune scuole dove si cerca di cancellare il Natale, ora ecco il Presepe usato come clava pro immigrazione”.

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