Carlo Conti, la corsa in ambulanza per l’importantissimo esame: il racconto del presentatore

Carlo Conti appare sempre sorridente infatti il presentatore ha dovuto fare un esame importantissimo: è corso con l’ambulanza.

Il famoso conduttore è rimasto impassibile nel raccontare un episodio decisamente drammatico della sua vita. Carlo Conti ha dichiarato al Tg1 che è stato necessario trasportarlo in barella con l’ambulanza per fare urgentemente l’esame.

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Carlo Conti, la corsa in ambulanza per l’importantissimo esame-Foto Ansa-milanocityrumors.it

Una delle dichiarazioni più eclatanti quella di Carlo Conti che ha lasciato tutti senza parole. Abituati a vederlo sempre bello, abbronzato e sorridente, nessuno avrebbe mai immaginato il dramma che il conduttore ha rivelato su Rai. In collegamento con lo studio di  Tgunomattina ha parlato di un momento molto brutto, un retroscena sulla sua vita. Ricordando proprio quel passato che ha segnato la sua vita, viene in mente qualcosa che mai aveva detto a nessuno.

Carlo Conti e quell’episodio drammatico: ecco cosa è accaduto al conduttore

Un momento non semplice della vita del conduttore, un retroscena che nessuno conosceva e che solo quest’estate ha rivelato. Nel momento in cui sui discuteva sulla maturità, sugli esami, e sulle esperienze passate, Carlo ha parlato di un ricordo decisamente inusuale. A Giorgia Cardinaletti ha dichiarato che durante il suo esame di maturità ha avuto un problema molto serio perché si era rotto una gamba. “Ho dato l’esame di maturità in barella perché nel mese di aprile marzo mi ero rotto la gamba. Sono stato portato in ambulanza a fare l’esame”. Insomma un modo decisamente anomalo di dare l’esame di maturità.

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Il racconto del presentatore-Foto Ansa-milanocityrumors.it

Il conduttore di Rai 1 ha raccontato che quell’episodio è stato davvero importante nella sua vita perché gli ha dato un insegnamento. Ha rivelato infatti che proprio per il modo in cui è riuscito a dare l’esame ha suscitato pietà nella commissione che ha deciso di dargli il diploma con il voto massimo. “Forse ho impietosito la commissione e mi sono diplomato molto bene. A quei tempi con 60/60”.

Sicuramente nel vederlo in barella con la gamba ingessata i professori hanno pensato che ci aveva messo tutto se stesso e che probabilmente meritava il voto più alto. Ha ammesso anche che a quell’epoca era molto triste per essersi fatto male proprio prima dell’esame. Il non poter vivere con spensieratezza quella situazione l’ha messo in crisi ma a distanza di anni ricorda invece con il sorriso quella situazione. Insomma una maturità inusuale che sicuramente non sarà il solo a ricordare per tutto il resto della sua vita. A distanza di anni infatti si sente ancora con molti amici del liceo in quanto era una classe molto unita la sua.

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