Capotreno aggredita da un collega. La violenza a bordo del treno Milano-Malpensa

Il suo istruttore ha provato a strangolarla dopo una furiosa lite. La violenta aggressione ai danni di una donna Capotreno è avvenuta a bordo di un treno Milano-Malpensa. L’aggressore è stato sospeso dal servizio

Sul caso indaga la polizia ferroviaria dopo che lunedì scorso, 5 febbraio, una donna capotreno è stata vittima di una violenta aggressione a bordo di un vagone Trenord, Malpensa Express. Ad aggredirla il suo istruttore dopo una furiosa lite.

Milano capotreno
Capotreno aggredita violentemente dal suo istruttore a bordo del treno direzione Malpensa. La motivazione del gesto forse legata alla fine della relazione tra i due (ANSA) milano.cityrumors.it

Dalla lite, in pochi attimi la donna si è vista la sciarpa stretta attorno al collo. A stringerla con forza con l’intendo di strangolarla è il collega che, ora, è stato sospeso dal servizio. Secondo le testimonianze giunte, questi sono i primissimi particolari che al momento sono emersi.

L’aggressione in treno

Secondo le informazioni arrivate, l’aggressione subita da una capotreno di Trenord lo scorso lunedì è andata in scena all’interno di un vagone del treno 2966 partito dalla stazione centrale Milano in direzione Malpensa. La vittima avrebbe subito un tentato strangolamento da un istruttore/collega che era a bordo con lei, all’altezza della stazione di Porta Garibaldi.

Trenord
Capotreno aggredita violentemente dal suo istruttore a bordo del treno direzione Malpensa. La motivazione del gesto forse legata alla fine della relazione tra i due (ANSA) milano.cityrumors.it

Il fatto sarebbe avvenuto all’altezza della fermata Milano Porta Garibaldi mentre i due erano in una cabina non abilitata al servizio. L’uomo sarebbe stato subito bloccato da alcuni viaggiatori che si erano accorti di quanto stava accadendo. Fermato l’aggressore hanno poi soccorso la donna e allertato la polizia ferroviaria immediatamente.

L’arrivo dei soccorsi

Gli agenti della polizia ferroviaria giunti sul luogo del fatto sono al lavoro per cercare di capire l’esatta dinamica della violenza e stabilire le eventuali responsabilità. Arrivati nella stazione di Milano Porta Garibaldi anche un’ambulanza del 118 per prestare soccorso medico alla donna.

Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’ira furibonda dell’uomo verso la collega capotreno al punto tale da scatenare la violenza. Parrebbe, dalle prime indagini, che i due avessero avuto una relazione sentimentale finita per scelta della donna. L’aggressore è stato fermato e in questi giorni sarebbe stato ascoltato anche dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano. Intanto, l’uomo è stato sospeso dal servizio lavorativo.

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Le parole dell’azienda

Secondo quanto riporta anche Fanpage.it, l’azienda Trenord, dopo il grave fatto ha dichiarato in una nota di aver “appreso con sconcerto dell’orribile atto di violenza compiuto da un suo dipendente verso una collega capotreno. L’azienda le ha subito espresso la massima vicinanza e messo a sua disposizione tutte le forme di supporto necessarie”.

“L’aggressione è avvenuta lunedì 5 febbraio nella cabina di un treno non abilitata al servizio. L’autore è stato immediatamente sospeso dal lavoro, in attesa degli sviluppi giudiziari. Trenord è a completa disposizione delle Autorità e valuterà le azioni opportune a propria tutela”.

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