Coronavirus, bar in Lombardia con servizio al tavolo aperti dopo le 18

La Regione Lombardia ha deciso di chiarire una delle ordinanze riguardanti la situazione dei locali in territorio regionale, dopo i provvedimenti presi per evitare la diffusione del coronavirus.

“I bar e/o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande possono rimanere aperti come i ristoranti, a condizione che sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio – di legge in una della FAQ pubblicate sul sito della Regione – L’obiettivo dell’ordinanza che regola le prescrizioni per il contenimento del Coronavirus nelle aree regionali classificate come ‘gialle’ (ovvero valide su tutto il territorio regionale a eccezione della ‘zona rossa’) è quello di limitare le situazioni di affollamento di più persone in un unico luogo. L’amministrazione sulla base delle valutazioni di ogni specifica situazione può dettagliare ulteriormente l’ordinanza in coerenza con l’obiettivo della stessa”.

Nella nosta si chiarisce che “nei ristoranti può entrare un numero contingentato di persone. Lo stesso, dunque, vale anche per i bar dove ci sono posti a sedere contingentati e che effettuano servizio al tavolo e non al bancone”.

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