Bambino nasce sul volo Dubai-Milano, quale sarà la nazionalità del bambino? La risposta non è scontata

Un bambino è nato sul volo Dubai-Milano, ma quale sarà la sua nazionalità? La risposta non è scontata: ecco che cosa sapere.

Nel tardo pomeriggio di sabato 30 settembre si è assistita a una scena da film sul volo aereo Dubai-Malpensa. Ad un certo punto le hostess hanno chiesto allarmate se c’era un medico a bordo perché una giovane donna era entrata in travaglio.

Nato volo Dubai-Milano: nazionalità
Una donna ha partorito sul volo Dubai-Malpensa – Milano.cityrumors.it

Una cittadina asiatica di 24 anni è entrata in travaglio poco dopo il decollo sull’Airbus A380-800 della Emirates diretto all’aeroporto Malpensa di Milano. Per fortuna sull’aereo c’era un chirurgo seduto tra i passeggeri che durante il volto si è trasformato in ostetrico e ginecologo. Il bambino è nato durante il volo sullo spazio aereo iraniano, precisamente a circa 10mila metri di quota.

L’equipe di Neonatologia dell’ospedale Del Ponte di Varese era già pronta ad attendere la mamma e il bambino, essendo già stata allertata e arrivando direttamente sulla pista con l’ambulanza di terapia intensiva infantile pronta a intervenire. Il piccolo pesava 3 chili ed è stato trasportato subito nella struttura sanitaria pediatrico. In tanti ora si chiedono quale sarà la nazionalità del bambino.

Nazionalità del bambino nato sul volo Dubai-Milano: ecco cosa sapere

Madre e figlio potranno essere dimessi nei prossimi giorni. In merito alla nazionalità dei bambini che decidono di nascere ad alta quota, alcuni sostengono che il piccolo prenda la cittadinanza dei genitori, quello del paese sorvolato al momento del parto e quello a cui appartiene il veicolo.

Nato volo Dubai-Milano: cosa sapere
La nazionalità del bambino nato in volo dipende dalle nazioni – Milano.cityrumors.it

A dir la verità le cose non sono così semplici e le cose sono diverse da nazione a nazione. Bisogna dire prima di tutto che il comandante a bordo è l’Ufficiale di Stato Civile e quindi è tenuto ad annotare all’istante la nascita sul giornale di bordo. Appena atterrato deve dichiarare la nascita al direttore dell’aeroporto che in seguito trasmetterà tutto all’autorità consolare competente.

La legge vuole che la cittadinanza italiana spetta solamente ai bambini di madre e padre italiani ma l’eccezione prevista riguarda il conferimento della cittadinanza italiana anche a coloro che sono nati nel territorio della Repubblica nel caso in cui i genitori siano apolidi o ignoti.

C’è da dire che i parti in volo sono rari. Ciò è probabilmente dovuto principalmente al fatto che la maggior parte delle compagnie aeree di tutto il mondo prevedono politiche che vietano il viaggio alle donne incinte dopo le 36 settimane. Questo proprio per evitare parti sull’aereo.

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