Assemblea soci Milan, parte del bond posticipato al 30 giugno 2019

“Posticipiamo una parte del bond di 54 milioni emesso a Vienna nel 2017 ma non è una questione di liquidità, lo facciamo perché spostando 15 milioni al 30 giugno 2019 riusciamo ad aderire ai parametri di liquidità della federazione”. Così Marco Fassone ha risposto agli azionisti del Milan riuniti oggi in assemblea nella sede del club in via Aldo Rossi.

All’interno dell’ordine del giorno erano previsti anche un secondo e terzo punto, che non sono stati trattati per l’astensione del socio di maggioranza nella discussione. Si trattava della modifica dell’articolo 5 dello statuto per eliminare il valore nominale espresso delle azioni e per prevedere azioni nominative non rappresentate da certificati azionari.

Secondo quanto è trapelato, il prossimo mercato non sarà ancora di “spese pazze” come è stato quello della passata estate, ma in ogni caso non dovrebbe esserci nemmeno la necessità di vendere e qualche innesto verrà inserito.

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