Assalto tentato a un portavalori sull’A4 fra Piemonte e Lombardia: scene da film. Rapinatori in fuga

L’assalto dei ladri a un furgone portavalori in mezzo all’autostrada A4 è avvenuto davvero questa mattina alle prime luci dell’alba. Ora è caccia ai componenti della banda. Cosa è accaduto tra Piemonte e Lombardia

Sono arrivati all’alba di oggi, intorno le 6.30, sull’A4 con due camion e hanno sbarrato la carreggiata. Così una banda di ladri ha attaccato un furgone portavalori che transitava in autostrada questa mattina, 4 dicembre 2023. Il commando armato si è palesato in mezzo la strada iniziando a sparare all’impazzata, per fortuna non prendendo nessuno.

assalto portavalori
Assalto portavalori sull’A4 (ansa) milano.cityrumors.it

L’obiettivo del commando di ladri era svaligiare il tir carico di soldi. Poi la fuga senza voltarsi indietro e la paura del conducente del furgone rapinato. L’assalto è fallito e la banda di malviventi, dopo essere scappati, ha fatto perdere le tracce. Tutto è accaduto al confine tra Piemonte e Lombardia.

Assalto al furgone portavalori sull’A4: Si cerca il commando di ladri

In pieno stile hollywoodiano, alle prime luci dell’alba di oggi, lunedì 4 dicembre 2023, una banda di ladri non ancora identificati, hanno bloccato con due camion posizionati di traverso sull’A4 un furgone portavalori. Il blitz del commando non è andato a buon fine e sul caso sono in corso ora le indagini da parte della squadra mobile di Torino, coordinati dalla procura di Novara.

assalto portavalori
Assalto portavalori sull’A4 (ansa) milano.cityrumors.it

L’assalto avvenuto al confine tra Piemonte e Lombardia e più precisamente all’uscita autostradale di Galliate sulla carreggiata in direzione Torino è andato in scena intorno alle 6.30 di questa mattina. Nella fattispecie, la rapina è accaduta nei pressi di un cantiere stradale. La banda ha scelto proprio quel particolare tratto di autostrada poiché lì la carreggiata è molto più stretta e, quindi, più facilmente controllabile dai banditi. Non è ancora chiaro quante persone abbiano preso parte al blitz ma, quello che si conosce dalle prime informazioni giunte dai militari, è che la banda ha cercato di bloccare la corsa del furgone portavalori mettendo di traverso due mezzi pesanti.

Ma il guidatore del portavalori è riuscito comunque a svincolarsi e ad attraversare i due tir che ostruivano il passaggio. Poco dopo il conducente del blindato ha imboccato l’uscita di Novara Est ed è entrato nella sottosezione della Polstrada di Novara. Durante l’assalto al furgone i banditi hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco che, per fortuna, non sono andati a segno. Infatti, non risultano al momento, persone rimaste ferite dalla sparatoria. I ladri, capendo che l’assalto era ormai fallito, non hanno potuto far altro che scappare ma, nel farlo, hanno gettato sull’asfalto dei chiodi. L’obiettivo è stato quello di rallentare l’arrivo della polizia.

Le rapine precedenti

Dopo l’agguato, l’autostrada è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni. Come riporta anche MilanoToday, in direzione di Milano l’A4 è stata chiusa nel tratto tra Novara Ovest (Biandrate) fino a Marcallo Mesero. Mentre nell’altra carreggiata, quella non interessata, invece è stata chiusa da Novara Est a Marcallo.

Da questa mattina sul luogo dell’assalto sono al lavoro gli uomini della scientifica di Novara. Le indagini sono guidate da Vincenzo Saponara, giunto sul posto con gli agenti della polizia stradale. Ma l’assalto di questa mattina non è il primo che si registra ultimamente. Lo scorso 2 novembre, infatti, una rapina simile è accaduta a Settala dove una banda di criminali aveva assaltato un magazzino in cui erano custoditi 14 bancali di iPhone. In quel caso i banditi, sono riusciti a rubare materiale per il valore di oltre un milione di euro.

Mentre, a giugno scorso un’altra rapina simile è accaduta alla Esprinet di Cambiago, società già finita al centro del mirino in passato da altre bande criminali. In questo caso i ladri avevano posizionato ben 4 auto rubate all’uscita degli svincoli autostradali della zona e avevano dato fuoco alle autovetture per poi spargere sull’asfalto decine di migliaia di chiodi. Subito dopo la banda era entrata in azione con un furgone gettando a terra il cancello della società di logistica per entrare. Anche in quel caso, come l’assalto di questa mattina, i ladri alla fine erano scappati senza bottino.

Impostazioni privacy