Milano, furti di auto e ricettazione: arrestati due ladri. Agivano con la tecnica della “staffetta” | VIDEO

Sono stati arrestati dai carabinieri di Sesto San Giovanni i due ladri che, usando la tecnica della “staffetta” rubavano le automobili per poi rivenderle

I Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare della custodia in carcere emesso, su richiesta della Procura della Repubblica di Monza, nei confronti di due soggetti, cittadini italiani di 43 e 32 anni, già con precedenti con la giustizia, ritenuti responsabili a vario titolo, di furto di veicoli, simulazione di reato, fraudolento danneggiamento di beni assicurati e ricettazione.

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Milano, arrestati due ladri. Ecco come agivano per rubare le auto e ricettarle (@carabinieri) milano.cityrumors.it

L’attività investigativa portata avanti dagli uomini dell’Arma dei carabinieri dallo scorso aprile 2023 si è conclusa nel mese di novembre dello stesso anno con l’arresto dei due ladri. Nel corso delle indagini è emerso che i due uomini utilizzavano una speciale tecnica per le attività illecite, ovvero quella denominata della “staffetta”.

L’indagine

L’indagine dei carabinieri si è avvalsa di diverse tecniche. Oltre all’attività di tipo tradizionale e tecnica, usando anche intercettazioni telefoniche, analisi delle telecamere di videosorveglianza ed analisi dei tabulati telefonici. L’inchiesta ha permesso ai militari di accertare che uno dei due ladri, titolare di una carrozzeria, aveva in attivo un mercato parallelo di ricambi d’auto. Materiale ottenuto mediante il furto dei veicoli, spesso messi in atto dallo stesso soggetto.

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Milano, arrestati due ladri. Ecco come agivano per rubare le auto e ricettarle (@carabinieri) milano.cityrumors.it

Ma non solo il furto dei mezzi, l’uomo insieme alla complicità di altri quattro soggetti, uno dei quali raggiunto da misura cautelare, metteva in atto anche frodi assicurative. Inoltre, le indagini hanno permesso di ricostruire almeno 10 eventi delittuosi, tutti perpetuati con lo stesso modus operandi, tra cui la riscossione fraudolenta di due risarcimenti per l’importo complessivo di oltre 5.000 euro in danno di alcune società di assicurazione.

La tecnica della “staffetta”

Nel corso degli accertamenti investigativi è emerso il metodo usato dai due uomini per gli illeciti. La tecnica della “staffetta” veniva usata dai ladri durante i trasferimenti delle auto, provento di furto, allo scopo di evitare eventuali controlli stradali delle forze dell’ordine.

I due ladri erano soliti usare vetture intestate ai vari clienti della carrozzeria per i furti delle auto. Inoltre, i due banditi durante le conversazioni telefoniche tra loro usavano un linguaggio in codice con l’obiettivo di rendere difficoltosa l’identificazione degli obiettivi o dei luoghi di custodia dei beni rubati.

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Le auto rubate

Dai controlli effettuati dai carabinieri di Sesto San Giovanni (Milano), la refurtiva scoperta ammontava a:

  • 3 autovetture, di cui due parzialmente danneggiate o manchevoli di alcune parti;
  • 1 moto d’epoca: Piaggio Vespa 50 anno 1970;
  • diverse targhe e pezzi di ricambio;
  • 4.000 mila euro per una pratica risarcitoria fraudolenta.

Infine, sottoposto a sequestro anche un box-auto in uso al titolare della carrozzeria. Durante il sequestro della carrozzeria, al suo interno sono stati trovati anche 3 moto con motore risultato oggetto di un furto.

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