L’angelo dell’informazione in scena all’Out Off

Dal 9 gennaio al 4 febbraio va in scena, dalla regia di Lorenzo Loris, L’Angelo dell’informazione, all’ Out off. Scritto dallo scrittore Alberto Moravia, fa parte di una raccolta di testi che il grande autore ha pensato appositamente per il teatro.

Il testo, con tre personaggi (una coppia sposata e l’amante di lei), è ambientato a Roma e in esso vi sono continui riferimenti alla realtà italiana degli anni ‘80.La commedia, scritta con un linguaggio immediato e diretto, tratta il tema della “verità”, sia in ambito privato che nel rapporto fra stampa e opinione pubblica. Mette in evidenza la differenza  tra informazione e conoscenza,  sostenendo che il maggior numero di informazioni fornite non conduce necessariamente alla verità.

Moravia sostiene che ci sono due maniere di nascondere la verità: non dare alcuna informazione, che è la maniera tradizionale, oppure darne troppe (con tutti mass-media di cui disponiamo) che è la maniera veramente moderna. Questo accade anche alla coppia dei protagonisti che vivono la crisi del loro matrimonio perché tra loro non c’è verità. Nonostante la loro intesa sessuale, continua a rimanere tra loro una certa distanza.

Il sesso viene considerato uno strumento di liberazione per fondare una vita più schietta e autentica. L’autore si concentra sul rapporto tra i sessi, dove spiega con chiarezza i suoi modi;  che non sono solo i modi di far teatro,  ma sono i modi di scrivere, di comunicare  i suoi processi logici, le volute del suo desiderio pedagogico. Il suo intento è di voler far conoscere agli altri il risultato delle sue riflessioni, con lo scopo di farsi capire, dopo aver capito.

 

 

 

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