Agguato a un’officina a Novate: è un regolamento di conti?

Il Corriere della Sera ha pubblicato oggi un approfondimento riguardo a quanto accaduto nella tarda mattinata di ieri, quando un gruppo formato da otto persone, incappucciate e armate di fucili e pistole, fa irruzione in un’officina (la New Car srl di via Boito a Novate Milanese) e massacra di botte il gestore dopo aver rinchiuso i dipendenti in una stanza.

La zona, riporta il quotidiano, è contraddistinta dalla presenza della malavita organizzata ormai da decenni ed è anche per questo che gli inquirenti non credono a ipotesi diverse da quelle di un regolamento di conti. Alla fine dall’officina viene portato via sol un marsupio con un “bottino” misero. Massimiliano T., 42 anni, finisce al Niguarda in codice giallo con una serie di lesioni.

I carabinieri di Rho, incaricati delle indagini, stanno procedendo per rapina, ma lo scenario attorno alla vittima dell’aggressione è piuttosto chiaro. La famiglia è legata a un importante clan della droga e il fratello è finito di recente in carcere per spaccio. Indizi che fanno credere sempre di più a un regolamento di conti.

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