Omicidio di via Plana: 18 anni di carcere per Losso, l’omicida

Cristian Losso, ex bancario di 43 anni, ritenuto responsabile dell’omicidio della transessuale ed escort brasiliana Alves Rabacchi avvenuto lo scorso luglio, è stato condannato a 18 anni di carcere.

Questa la decisione della prima sezione della Corte d’Assise di Milano, presieduta da Ilio Mannucci Pacini che ha fatto valere le attenuanti generiche rispetto all’aggravante di crudeltà quando il pm titolare dell’indagine, Antonio Cristillo aveva chiesto l’ergastolo.
Le indagini a carico di Losso erano state molto veloci grazie alla presenza delle videocamere di sorveglianza e alle testimonianze delle amiche della vittima.

Nell’appartamento dove era stata ritrovata la vittima, in via Plana zona ovest della città, inoltre, era stata isolata l’impronta di una scarpa che coincideva con il paio, ancora sporco di sangue, rinvenuto a casa dell’uomo durante una perquisizione. L’arresto era avvenuto nello stupore della compagna e dei famigliari dato che Losso non aveva altri precedenti se non un episodio di guida in stato di ebbrezza.

Dalle prime ricostruzioni era poi emerso che i due si frequentavano da almeno quattro anni e forse facevano uso di sostanze stupefacenti durante gli incontri. Durante uno di questi era dunque maturata una lite per un debito di Losso da 500 euro che era terminata in maniera tragica.
L’uomo doveva rispondere anche dell’accusa di strage. Per cancellare le tracce del delitto, infatti, e prima di darsi alla fuga, si era recato in cucina e aveva aperto i rubinetti del gas. Poi, aveva chiuso la porta dell’appartamento dall’esterno.

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