Venditore di auto usate denunciato per frode sui chilometri

Il Nucleo Antiabusivismo della Polizia locale è intervenuto su un rivenditore di auto usate in viale Misurata, zona sud della città.
Per lui l’accusa è di tentata frode nell’esercizio del commercio.

Dai controlli effettuati, disposti in seguito a diverse segnalazioni, si sono scoperte almeno due irregolarità che hanno portato al sequestro complessivo di 11 vetture.

La prima, più grave, riguardava il chilometraggio falsato di due auto in vendita. Dall’incrocio effettuato con le revisioni precedenti dei veicoli, infatti, si è scoperto che questo valore era stato abbassato di molto.
È il caso di un’auto che segnava 150mila km, dato confermato dallo stesso contachilometri, ma che risultava averne quasi 212mila come attestava l’ultima revisione del veicolo risalente al 2015.

Contestualmente, è stata accertata la presenza di nove auto lasciate in sosta nella strada adiacente all’autorimessa. I veicoli erano intestati al rivenditore ed erano privi di regolare copertura assicurativa così che è stato disposto il sequestro amministrativo.

“Oltre alla frode ai potenziali acquirenti, c’è anche un tema legato alla sicurezza di chi si trovasse a guidare questi veicoli oltre che degli utenti della strada – ha commentato Anna Scavuzzo, assessore alla sicurezza e vicesindaco – . I veicoli venduti con questa manomissione, infatti, non verrebbero sottoposti nei tempi giusti ai tagliandi relativi all’effettivo chilometraggio e dunque la loro manutenzione o la sostituzione di parti usurate non avverrebbe correttamente.
Un veicolo in circolazione con parti usurate e non sostituite può essere estremamente pericoloso”.

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