In scena lo spettacolo di beneficenza “Ho una figlia bellissima”

Sabato 16 novembre 2019, la compagnia teatrale “I Gulliwood” va in scena alle 20,30 al teatro CAM Olmi di Milano con la commedia brillante “Ho una figlia Bellissima” dell’autore Valerio Di Piramo. Uno spettacolo a scopo benefico con ingresso a offerta libera, il cui ricavato andrà all’Associazione Italiana A.I.S.EA onlus, che riunisce i malati rari di emiplegia alternante e le loro famiglie. 

Nella commedia in due atti, i titolari di un’agenzia di pompe funebri, trovandosi in strettezze economiche, cercano di procacciarsi futuri clienti incombendo però in una serie di imprevisti. La trama si sviluppa in un crescendo di colpi di scena, personaggi esilaranti e tante trovate comiche, coronate da un finale che lascerà il pubblico con il sorriso sulle labbra. 

In scena, oltre ai due protagonisti intepretati da  Michele Parmeggiani e Marina Croci, ci saranno anche Chiara Caimi, Christian Bellini, Amilcare Colombo, Elena Romagnolo, Laura Luraschi, Marcella Malvestito, Chiara Pezzarossa, Enzo Sanseverino. La regia è di Walter Nocelli, musica, fonia e luci di Mauro Aglietti e Giacomo Nocelli, le scenografie di Mauro Aglietti. Rammentatrici Giusy Bramante e Antonella Marilli; assistente di scena Letizia Nocelli. 

Abbiamo accolto subito la richiesta di aiuto dell’Associazione AISEA – dichiara l’assessore Tiziana Vecchio del Municipio 7 e siamo riusciti a coinvolgere la compagnia teatrale I Gulliwood per realizzare questo meraviglioso progetto. Sono fermamente convinta che fare rete sia fondamentale oltre al fatto che le Istituzioni e la politica abbiano il dovere di farsi portavoce di queste istanze”. 

I Gulliwood sono una compagnia teatrale che unisce la passione per il teatro all’aiuto sociale, allestendo rappresentazioni a scopo benefico. Il curioso nome nasce da un gioco di parole tra la sede in via Gulli a Milano, la musicalità della parola che richiama la famosa Hollywood e il tema del legno (wood), che ricorda le tavole del palcoscenico, ma è anche un materiale versatile, proprio come l’attore che si adatta di volta in volta al personaggio da interpretare. La filosofia dei gruppo si basa sulla collaborazione, la condivisione, lo scambio e la crescita di tutti i componenti con il fine comune di divertire, divertendosi, e aiutare gli altri. 

L’emiplegia alternante è una malattia neurologica molto rara che si manifesta nell’infanzia con effetti devastanti sulla vita dei pazienti. Le sue crisi acute possono determinare la paralisi a uno o entrambi i lati del corpo, tremori e disturbi del movimento, fino ad arrivare alla totale incapacità di controllare il proprio corpo, muoversi, nutrirsi o svolgere le più elementari funzioni fisiche e mentali. L’associazione Italiana Sindrome di Emiplegia Alternante, che ha festeggiato quest’anno vent’anni di attività, è impegnata nella ricerca di una cura efficace per questa sindrome e sostiene direttamente il progetto internazionale “La speranza di un farmaco”, guidato dai ricercatori italiani. 

Per saperne di più www.aiseaonlus.org; info@aiseaonlus.org. 

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