Mattarella torna a Milano per una inaugurazione al Politecnico

Dopo la visita dello scorso 8 giugno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornato a Milano per inaugurare il nuovo campus di architettura del Politecnico ideato da Renzo Piano.

Ad accoglierlo c’erano il rettore dell’ateneo Ferruccio Resta, il ministro dell’Università e della Ricerca Cristina Messa, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il governatore Attilio Fontana e il prefetto Renato Saccone.

“È una piccola opera di rammendo – ha commentato Piano – non è una cosa semplice, è delicata, non è un rattoppo. Questo luogo aspettava da anni qualcuno che venisse a salvarlo”.

Il Presidente ha tagliato il nastro per i nuovi spazi ed è intervenuto con un breve saluto nel quale ha detto: “Il Paese attraversa un nuovo inizio: non sarà un ritorno alle condizioni precedenti alla pandemia, ma un inizio su condizioni diverse e nuove, adeguate alla realtà che ci si presenterà in futuro”.
Il nuovo spazio occupa una superficie di 9mila metri quadrati, con nuovi edifici che comprendono i laboratori “LAbora”, aule polifunzionali, spazi per la didattica e la piantumazione di 130 nuovi alberi che mettono in comunicazione il parco Ponzio con il sistema verde di piazza Leonardo da Vinci.

“Ora è il tempo del coraggio – ha esordito il Sindaco -, è l’ora nella quale Milano deve dare il meglio per l’Italia”. E poi ha aggiunto “La sua vicinanza a Milano e alla Lombardia mi commuove”.

Il rettore Resta ha quindi aggiunto: “Serve una pubblica amministrazione capace ed efficiente. Alla luce dei fondi e delle occasioni portate dal Next Generation Eu, la fase che si apre ora sarà determinante. È passato il tempo di duplicare, accontentare, distribuire. Verbi che vorremmo sostituire con valorizzare, investire e premiare”.

Dopo l’inaugurazione visita di Mattarella è proseguita verso la comunità Exodus di Don Mazzi nel Parco Lambro dove si è intrattenuto con alcuni ospiti. L’ultima visita di Mattarella a Milano risale all’8 giugno scorso e aveva previsto l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli Studi e una visita ai nuovi spazi dell’aeroporto di Linate.

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