Effetto covid: il boom della festa clandestina

Notte di lavoro intenso per le Forze dell’ordine alle prese con un nuovo fenomeno, purtroppo in crescita: la festa organizzate a notte fonda, in pieno coprifuoco, in appartamenti affittati per l’occasione, dove la parola d’ordine è assembramento.

È successo a Milano e ne sono state scoperte tre. I ritrovi erano stati prenotati via internet su famose piattaforme.
Il primo episodio a Chinatown, in via Fioravanti, dove sono state identificate e sanzionate 26 persone, tutte di origine sudamericana. Erano tutti ubriachi. Due di loro sono stati denunciati per aver fornito false generalità e quando gli agenti hanno suonato alla porta, allertati dai vicini per gli schiamazzi, si sono prodotte scene comiche con gente che si nascondeva in un armadio o sotto al letto.

Seconda festa nel quartiere Isola. Una pattuglia ha sorpreso un giovane fermo in macchina, in pieno coprifuoco. Dopo un po’ di tempo, da uno dei portoni è uscita una ragazza. Dopo di lei altre persone per un totale di 32. Identificati e sanzionati.

Ultima festa in zona Stazione Centrale dove è toccato a 27 persone, di età compresa tra i 23 ed i 28 anni, quasi tutti studenti universitari.

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