Il Milano Monza motor show e una scia di polemiche

Il Milano Monza Motor Show che da oggi e per i prossimi quattro giorni invaderà le strade del centro di Milano e dell’autodromo di Monza sta creando non poche polemiche.

Al centro del dibattito la contraddizione tra l’esposizione delle automobili di ultima generazione e l’occupazione dello spazio a destinazione pedonale, un aspetto questo in contrasto con la vocazione sempre più verde ed ecologica della città.
A dare voce a questi punti di vista diametralmente opposti sono Chiara Bisconti, attuale presidente di Milanosport e in passato titolare delle deleghe a Benessere, Sport, Tempo libero e qualità della vita ai tempi della giunta Pisapia e il sindaco di Milano Sala.

A proposito del motor show Bisconti ha infatti commentato: “Negli anni in cui ho avuto l’onore di amministrare questa città ho discusso, argomentato, spesso litigato con gli organizzatori di manifestazioni sportive o culturali pur di non far mettere un’auto in un’area pedonale, neanche nel caso di “diktat” degli sponsor”. Ha quindi concluso con un lapidario: “Io non l’avrei mai autorizzato”.

“Le polemiche sono parte della nostra vita – ha replicato Sala –  e parte del dibattito politico. Detto ciò, mi pare che la gente capisca che è necessario avere un atteggiamento più ambientalista, ma è necessario essere anche pragmatici” per poi aggiungere: “Vivendo in una città naturalmente inquinata è chiaro che gli sviluppi sull’elettrico sono importanti e mi pare che questa manifestazione vada in questa direzione”.

Sala ha quindi chiuso l’argomento con questa considerazione: “L’altra cosa che rappresenta è il lavoro. Noi abbiamo maledettamente bisogno di recuperare il lavoro, quindi il settore automotive è importante per tutti questi motivi. Sono contento che abbiano scelto Milano”.

Nella disputa sul motor show sono poi intervenuti altri attori.
Da un lato 36 associazioni ambientaliste che sono arrivate a definire la manifestazione “una ferita”. Dall’altra gli organizzatori che hanno, invece, fatto leva sull’allestimento realizzato con legno riciclato e dunque perfettamente in linea con i concetti di sostenibilità ed economia circolare. Alla fine di questa manifestazione sarà infatti possibile riutilizzare questi stessi allestimenti anche per altre manifestazioni.

La Regione è intervenuta nel dibattito attraverso Fabrizio Sala, attuale assessore all’Istruzione, ricerca e innovazione che ha commentato: “Pensiamo che questa non sia solo l’inizio della riapertura ma anche una straordinaria occasione per riaccendere i motori di un settore che conta molti addetti e contiamo che cresca ancora di più. […] Ci meritiamo anche di avere un centro di ricerca sulla mobilità a livello nazionale e su questo stiamo lavorando”.

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